Pianigiani-Repesa, sprint a due per l'Italia
Sacripantisi è infatti chiamato fuori. «Ho parlato con lui e mi ha chiesto - ha detto il presidente della Federazione italiana pallacanestro Dino Meneghin - di continuare ad allenare l'under 20 per far crescere i ragazzi come giocatori e come persone». Giusto così, tanto di cappello a Sacripanti e fari puntati sul duello Pianigiani-Repesa, che devono tenere conto del paletto fissato da Meneghin: «Il ct sarà a tempo pieno». Niente part-time, quindi, e la cosa ha fatto pensare a un vantaggio di Repesa rappresentato da Maurizio Balducci. L'ex coach della Lottomatica ha per ora avuto contatti interlocutori, da poco si è dimesso dalla carica di ct della Croazia ed è attualmente in attesa di sistemazione. Repesa preferisce trincerarsi dietro il silenzio, anche se al termine di una telefonata confidenziale un messaggio lo lancia. «Sarebbe un grande onore per me, dopo aver lasciato la Croazia qualificata per il Mondiale, allenare l'Italia. È un gruppo giovane con tanto talento che credo possa fare bene». Di più, almeno ufficialmente, Repesa non dice. E nella sfida tra i due fuoriclasse della panchina c'è da registrare il contatto avvenuto ieri a Siena tra Meneghin e Minucci, con il presidente toscano che ha benedetto l'apertura di trattativa tra le parti. «Minucci mi ha confermato di persona la massima disponibilità della Mps a rendersi utile alla causa della Nazionale - ha detto Meneghin al termine dell'incontro - e adesso dovrò incontrarmi con Pianigiani per parlargli direttamente». Il contatto avverrà dopo la grande sfida che attende questa sera la Mps in Europa contro il Barcellona. La settimana prossima sarà invece di Jasmin Repesa, atteso a Roma per incontrare Meneghin. E alla domanda se, nel caso la Fip decidesse di scegliere Pianigiani a tempo pieno con insediamento ufficiale alla fine del campionato, si vedesse candidato alla panchina di Siena, Repesa ha risposto con una risata: «Minucci farà la scelta giusta, è un presidente intelligente». Fab. Fab.