Aggrappati a Matuzalem
Una corsa contro il tempo per cercare di recuperare la miglior condizione: Matuzalem stringe i denti e prova a rituffarsi nella mischia dopo i problemi al calcagno del piede sinistro. La sfida in programma domenica prossima all'Olimpico contro il Bologna è una sorta di scontro diretto: il brasiliano vuol esserci. Per questo, nella partitella odierna che il tecnico Ballardini farà disputare a Formello, il giocatore proverà a giocare almeno un tempo per testare la sua condizione atletica. L'ultima partita disputata dal giocatore risale alla sfida con il Milan dell'8 novembre scorso. Poi lo stop per una forte contusione che ha frenato le ultime tre settimane di lavoro del calciatore. La stagione di Matuzalem era iniziata nel migliore dei modi, con un gol segnato nella finale di Supercoppa Italiana che aveva spianato alla Lazio la via del successo contro l'Inter nel «Nido d'uccello» di Pechino. Finora il giocatore ha saltato soltanto due partite in campionato, la trasferta di Napoli e la partita contro il Siena in cui era squalificato. Le cifre sono dalla parte del sudamericano che in questo avvio di stagione ha disputato lo stesso numero di partite (diciassette) giocate nell'anno passato. Undici presenze in campionato, Tre in Europa League, altre due nei preliminari della competizione Europea e la finalissima di Pechino. Il tutto con tre gol all'attivo segnati all'Inter, alla Sampdoria e al Levski Sofia nella vittoriosa trasferta in Bulgaria. Lo scorso anno i gettoni di presenza furono distribuiti tra campionato(14 partite) e Coppa Italia (3). Lo staff medico biancoceleste negli ultimi giorni ha cercato in ogni modo di restituire il giocatore a Ballardini, sottoponendo il giocatore a Tekar-terapia, Ipotermia e Laser. Matuzalem sta molto meglio, e vista la situazione, cercherà in ogni modo di mettersi a disposizione per la partita contro gli emiliani. Oggi arriverà il responso decisivo in vista di domenica. Contro il Bologna mancheranno sia Siviglia che Bizzarri: il difensore questa mattina effettuerà nuovi accertamenti per cercare di valutare le propria condizione fisica dopo la forte contusione rimediata sopra al ginocchio. Non preoccupano le condizioni di Lichtsteiner (lombalgia) e Meghni alle prese con una fastidiosa tracheite. Da tenere sotto controllo una botta al ginocchio presa da Muslera nell'ultimo allenamento: indisponibile Bizzarri, toccherebbe a Tommaso Berni la responsabilità di difendere i pali della porta laziale.