Milan samba e batticuore
MILANO - Benvenuti a San Siro ad assistere al calcio delle meraviglie di mister Leonardo, uno che ha scelto (o è stato costretto) di vivere pericolosamente, di sfruttare le magie dei suoi campioni e di ignorare le carenze di una difesa protetta assai poco. La festa di ieri l'hanno consentita i numeri di Ronaldinho, Pato e Seedorf, il sacrificio e la lotta di Borriello, e l'hanno messa in serio dubbio le amnesie di Kaladze e Thiago Motta, i fuori posizione di Oddo, il poco filtro a centrocampo di Pirlo e Ambrosini. La squadra di Allegri ha dimostrato di meritare tutti i punti in classifica che ha. I rossoneri sono andati in vantaggio quasi subito, hanno rischiato il naufragio, hanno ribaltato la sconfitta in vittoria in soli 60 secondi, e questo tutto nel primo tempo. Nel secondo il Milan ha di nuovo rischiato di essere ripreso. Nel finale ha rinunciato allo spettacolo inserendo altri mediani per tenere il risultato. Il Milan impiega solo 5' per far vedere come la gran tecnica dei suoi giocatori. Seedorf pesca Pato nell'area piccola del Cagliari in mezzo alla coppia Astori-Lopez. Con una magia il baby rossonero li anticipa e restituisce palla a Seedorf. Facile il piattone per il vantaggio. Subito dopo, al 9', è clamoroso il buco che consente a Lazzari di allungare la traiettoria di un pallone che rimbalza in area rossonera su una rimessa laterale. L'indecisione di Kaladze consente il drop vincente di Matri per il pareggio. Al 30' il vantaggio rossoblu. Segna Lazzari lasciato solo da Oddo che aveva tentato di chiudere in mezzo su un cross di testa di Jeda bucato da Thiago Silva: imbarazzante. Il Milan riappare al 38'. Soprattutto riappare Pato. Il brasiliano prima corregge di testa verso la porta un calcio d'angolo consentendo a Borriello di spingere in rete sulla respinta miracolosa di Marchetti, poi scaraventa all'incrocio un pallone servitogli con un grande assist di prima da Ronaldinho. Il rigore al 16' della ripresa messo a segno di Ronaldinho sembra chiudere la partita ma invece il Cagliari accorcia le distanze con Nenè 8 minuti dopo. Ma il Milan resiste e porta a casa la vittoria. Negli spogliatoi Ronaldinho semina umiltà: «Rimaniamo con i piedi per terra». Poi c'è Leonardo che analizza luci e ombre: «C'è stato poco equlibrio, ma tanto carattere». Infine una strizzata d'occhio a Pato: «Gol meraviglioso».