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L'Inter sfida il Bologna ma la testa è a Barcellona

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Lasquadra di José Mourinho è impegnata nell'anticipo delle 18 sul campo del Bologna: visti i 17 punti di differenza tra le due squadre, il risultato sembra scontato. «Non è così - spiega il tecnico portoghese - Sarà una partita difficile come quella dello scorso anno. Il Bologna è ben strutturato in difesa e a centrocampo, davanti ha giocatori importanti e sta facendo bene: non a caso ha vinto le ultime due partite giocate in casa». La sfida di Champions contro il Barcellona è alle porte, ma Mourinho rinuncia al turn over. «Abbiamo perso Sneijder e Santon, ma per chi ha tanti nazionali questo è normale». In difesa è ballottaggio Lucio-Cordoba, mentre Stankovic avanzerà dietro le punte al posto dell'olandese. Il «milanista» Balotelli, invece, dovrebbe partire dalla panchina. «Mario può tifare per chi vuole - afferma Mou - Mi dicono che Filippo Inzaghi fosse tifoso dell'Inter, eppure mi sembra abbia segnato tanto per il Milan». Nell'anticipo serale la Fiorentina ospita invece il Parma di Guidolin, autore di un ottimo avvio di campionato e distante solo un punto dai viola. «Non sono preoccupato - ammette Cesare Prandelli - ma consapevole delle difficoltà, perchè il Parma è squadra organizzata e in forma». Al tecnico viola mancheranno Mutu, Jovetic, Gamberini, Montolivo e Kroldrup: «Ma noi vogliamo vincere, i tre punti sono importantissimi. Il Lione? Ci penseremo da domenica».

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