"Partita con la Francia da ripetere"
LONDRA - Dopo la rabbia e la delusione è il momento della protesta ufficiale: la Federcalcio irlandese ha chiesto alla Fifa la ripetizione della partita di ieri a Parigi, decisa da un gol irregolare che ha regalato alla Francia la qualificazione mondiale. Anche dopo una notte insonne, colma di frustrazione e amarezza, l'Irlanda del pallone non riesce a cancellare il macroscopico errore del direttore di gara che ha convalidato il gol di William Gallas propiziato da un fallo di mano di Therry Henry. Lo ha visto tutto il mondo tranne l'arbitro dell'incontro, lo svedese Martin Hansson. A caldo, subito dopo la partita, Giovanni Trapattoni aveva escluso l'ipotesi di una ripetizione. «Quando l'arbitro fischia la fine, è impossibile che la partita si rigiochi. Ma questo errore dovrebbe far ripensare il regolamento a chi ne ha la responsabilità». Una posizione che meno di 24 ore dopo è stata ribaltata dai dirigenti irlandesi, che - come confermato dalla stessa Fifa - hanno presentato una richiesta scritta per la ripetizione dell'incontro. Anche il ministro della giustizia irlandese Dermot Ahern ha pubblicamente chiesto che la partita venga rigiocata. Poi, da Bruxelles, il Premier irlandese Brian Cowen ha chiesto la ripetizione della partita. «Ne parlerò con Sarkozy», ha aggiunto. Trapattoni, da parte sua, è tornato a parlare ieri. «Dopo una notte non abbiamo altro da dire - le parole del Trap - vorrei solo che la Fifa ci spiegasse come avviene la scelta degli arbitri. Bastava che Hansson chiedesse ad Henry e la situazione si sarebbe risolta». L'attaccante francese si è scusato. «Non sono l'arbitro... ma se ho fatto del male a qualcuno chiedo scusa» è la frase che, su Twitter, compare sulla pagina attribuita ufficialmente ad Henry.