De Rossi torna a casa

{{IMG_SX}}E all'ottavo giorno Daniele uscì. È finito il ricovero di De Rossi al Policlinico Gemelli dopo la colica renale accusata nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana. Ieri mattina il centrocampista della nazionale si è sottoposto alle ultime analisi con riscontro positivo e ha lasciato l'ospedale «in buone condizioni generali - spiega la Roma - dopo un breve periodo di riposo domiciliare seguirà uno specifico percorso di recupero della condizione atletica per poi riprendere la regolare attività con la squadra». De Rossi, debilitato dai farmaci assunti in questi giorni, dovrebbe riaffacciarsi a Trigoria nel fine settimana per poi aggregarsi al gruppo da martedì prossimo. Dovrà utilizzare la mascherina protettiva per lo zigomo che gli è stata preparata. Il suo obiettivo è rientrare tra due domeniche a Bergamo con l'Atalanta. Per la partita con il Bari Ranieri non avrà altri indisponibili. Anche Juan è in grado di giocare e verrà risparmiato soltanto per questioni «politiche», nell'ambito della disputa con il Brasile sulla quale interverrà la Fifa. Tutti i nazionali sono rientrati e ieri pomeriggio erano in campo con la squadra, ad eccezione di Vucinic. Ma il montenegrino è il favorito per affiancare Totti in attacco. Il capitano sta bene, si allena senza alcun fastidio ed è pronto al rientro. «Vorrei portarlo al Milan, è un mio vecchio sogno ma so che non si realizzerà mai» ha detto ieri Piersilvio Berlusconi. Per Menez c'è aria di panchina: il tridente può aspettare. A centrocampo al posto di De Rossi giocherà Brighi in coppia con Pizarro, Taddei e Perrotta saranno gli esterni. In difesa Motta è favorito su Cassetti, in mezzo spazio alla coppia Mexes-Burdisso, a sinistra il «solito» Riise. L'unico dubbio riguarda il portiere: Ranieri sembra intenzionato a confermare Julio Sergio ma Doni è in rimonta. Nonostante la bufera societaria i dirigenti provano a lavorare sul mercato. Pradè è rientrato ieri dal blitz a Londra, dove ha visto Zigic all'opera nell'amichevole Serbia-Corea del Sud (in tribuna al Craven Cottage c'era anche Spalletti...) e ha sondato il terreno per Pavlyuchenko. «Se Tottenham e Roma dicono "sì", l'affare può andare in porto» spiega Oliver Wendt, l'agente dell'attaccante russo. «È vero - aggiunge il procuratore a romagiallorossa.com - Pradè era a Londra per capire meglio la situazione di Pavlyuchenko ma non sappiamo le reali intenzioni del club giallorosso tuttavia il giocatore lascerà sicuramente il Tottenham così come voleva lasciarlo quest'estate. Il giocatore sarebbe disponibile a trasferirsi in Italia». Van Nistelrooy la pista alternativa più calda.