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Trap scippato

La Francia batte l'Irlanda al supplementare con un gol irregolare

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La Francia va al Mondiale tra le polemiche. A Parigi Trapattoni ha sperato per 103' di compiere l'impresa di eliminarla, ma poi un clamoroso stop di mano di Henry, che ha servito a Gallas l'assist per l'1-1, gli ha trasformato il sogno in incubo. Le proteste degli irlandesi sono state vibranti, l'arbitro si è consultato con il suo assistente, ma la rete è stata convalidata lo stesso. Così la Francia ha centrato una soffertissima qualificazione, mentre all'Irlanda sono rimasti solo rammarico e tanta rabbia. Chissà che dirà, ora, lo spocchioso Domenech. Peccato, invece, per il Trap, perché con una prova di grande orgoglio i suoi erano passati in vantaggio con Keane al 33' e poi avevano costretto i francesi a giocare i supplementari in casa loro nonostante la vittoria di sabato a Dublino. Oltre alla Francia i playoff europei hanno mandato in Sudafrica anche la Grecia, il Portogallo e, a sorpresa, la piccola Slovenia, che a Maribor ha eliminato la Russia dei rubli dei nuovi zar. Gli sloveni hanno ribaltato il 2-1 subito all'andata grazie alla rete segnata da Dedic al 44'. Al 67' la Russia è rimasta in dieci per l'espulsione di Kerzhakov e poi ha chiuso in nove per l'altra espulsione di Zhirkov al 93'. Il Mondiale ha perso così una delle nazionali più importanti e i molti soldi che avrebbero speso in Sudafrica i danarosi tifosi russi al seguito. Il Portogallo è andato a vincere nel piccolo stadio di Zenica, in Bosnia, grazie ad un gol di Meireles (55'). Si è spento così il sogno dei bosniaci di ribaltare l'1-0 dell'andata e di qualificarsi al primo Mondiale della loro storia. La gara è stata diretta da una terna italiana guidata da Rosetti, che al 78' ha espulso il bosniaco Salihovic scatenando le proteste del pubblico. In campo sono arrivati molti oggetti, uno dei quali ha colpito alla testa l'assistente Calcagno. Il gioco è stato interrotto per sottoporre il segnalinee alla consueta terapia del ghiaccio e poi è ripreso senza altre interruzioni. Una bella vittoria esterna ha assicurato il biglietto per il Sudafrica anche alla Grecia, che è passata a Donetsk, in Ucraina, con un gol di Salpingidis al 32' su assist di Samaras. Dopo lo 0-0 dell'andata i pronostici erano tutti per la nazionale di Shevchenko, che invece ha vissuto una delle serate più deludenti della sua storia. In Africa l'Algeria ha vinto lo spareggio blindato giocato in Sudan contro l'Egitto grazie ad un gol al 40' di Yahia, difensore centrale di proprietà della squadra tedesca del Bochum. Per gli algerini del «senese» Ghezzal e del laziale Meghni sarà la terza partecipazione ad una fase finale della Coppa del Mondo dopo quelle del 1982 e del 1986. Visti i disordini di sabato in Egitto la gara è stata controllata da quindicimila poliziotti. L'ultima qualificata al Mondiale sudafricano è uscita da Uruguay-Costa Rica, che si è giocata in nottata. Il 4 dicembre appuntamento con il sorteggio dei gironi.

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