La Nazionale senza Cassano Lippi: "In 23 per il Sudafrica"
Perfezionare il gruppo dei 23, considerando che i giocatori visionati e testati sono 30-35. Si avvicinano i Mondiali e il ct Marcello Lippi ha le idee chiare per il Sudafrica: i prossimi test serviranno solo a sperimentare per ridurre il gruppo attuale a 23, la rosa per il Mondiale. "Tutto quello fatto sin qui è stato in chiave Sudafrica - le parole di Lippi nella conferenza che ha aperto la due giorni di raduno della Nazionale alla Borghesiana - prima c'erano le partite valide per la classifica e i punti per la qualificazione, adesso c'é da perfezionare il gruppo dei 23, considerando che i giocatori visionati e testati sono 30-35". Sono venticinque i giocatori convocati da Marcello Lippi per le amichevoli con Olanda e Svezia (in programma rispettivamente sabato 14 a Pescara e mercoledì 18 a Cesena) che chiuderanno il 2009 degli azzurri. Due i volti nuovi: i centrocampisti di Cagliari e Livorno, Biondini e Candreva. E se non c'è spazio per Cassano, torna in azzurro Pazzini, oltra a Cassani, Criscito, Galloppa, Maggio, Palladino e Marchionni. Sabato a Pescara contro l'Olanda, dopo la visita alle zone terremotate di L'Aquila, mercoledì prossimo a Cesena contro la Svezia senza Ibrahimovic. Altri due tasselli per il Mondiale, una doppia occasione per conoscere facce del tutto o parzialmente nuove: "Sono qui le indicazioni del campionato", prosegue l'allenatore toscano, "ci sono ragazzi che stanno facendo molto bene con la loro squadra come Biondini, Galloppa e Candreva, Palladino sarebbe stato con noi anche a giugno senza i problemi avuti". Novità assolute o parziali che rispondono a una precisa necessità tattica, la ricerca di centrocampisti interni a tutto campo "perché come centrali abbiamo De Rossi, Palombo, Gattuso, Pirlo e D'Agostino" e di esterni. "In difesa abbiamo Grosso e Criscito - continua il ct - Dossena non l'ho dimenticato ma con il Liverpool non gioca più e Santon, anch'egli poco impiegato nell'Inter, l'abbiamo lasciato all'under 21 per i suoi prossimi, decisivi impegni". Il fatto che non ci sia Quagliarella, assicura Lippi, "non é una bocciatura", perché queste due amichevoli servono innanzitutto per "una necessita' di verifiche che, giocoforza, possiamo fare solo adesso". Perché dopo questa settimana tutta azzurra l'Italia tornerà in campo solo a marzo: "Avrei voluto affrontare l'Argentina, ma il giorno prima della nostra richiesta si erano accordati per un'amichevole con la Germania. Mi piacerebbe allora giocare con una squadra africana forte, visto che il Mondiale si farà proprio lì". Dopo marzo, fa capire Lippi, non ci saranno spazio per novita' ("Ma niente è mai da escludere"), per sabato, invece, è fiducioso sul recupero di Buffon, il portiere della Juve rimasto a casa colpito da un attacco febbrile: "Lui ha sette vite come i gatti, è un canarino scolpito nel marmo...".