De Rossi in campo dopo la sosta

De Rossi dà appuntamento alla Roma dopo la sosta. . Dopo il colpo proibito di Vieira, il centrocampista è stato operato ieri mattina al Policlinico Gemelli e punta al rientro il 22 novembre all'Olimpico contro il Bari. O, al più tardi, una settimana dopo a Bergamo. Ieri si è sottoposto al primo intervento chirurgico della sua carriera per la riduzione e ricomposizione della frattura scomposta allo zigomo destro. È durato circa un'ora e mezza, in anestesia totale, e non c'è stato bisogno di installare placche o viti. «L'intervento, eseguito dal Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica Gaetano Paludetti, coadiuvato dal Direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia Maxilofacciale Sandro Pelo è perfettamente riuscito» recita il bollettino della Roma. De Rossi ha dormito nel reparto privato «Solventi 2» del Gemelli e oggi lascerà l'ospedale. «Come sto? Poteva andare meglio» ha detto ieri mattina prima del ricovero. Dopo l'operazione era molto più sereno. La Roma ha già richiesto a uno specialista di preparare una mascherina su misura per il giocatore che gli consentirà di allenarsi e rientrare in campo subito. «In due settimane può giocare senza problemi» ha detto il medico giallorosso Spataro. Alla ripresa degli allenamenti domani andranno valutate le condizioni di Mexes (botta al ginocchio) e Vucinic (pestone) usciti malconci da San Siro. Capitolo brasiliani. La nazionale verdeoro ha chiesto a Doni e Juan di rispondere alla convocazione per le due amichevoli nonostante lo stop della Roma. A Trigoria attendono una comunicazione e sono convinti di mantenere la linea dura: o i giocatori vengono visitati in Italia oppure non se ne parla. Soluzioni? Possibile che la Roma alla fine mandi soltanto Doni, infuriato con Ranieri e la società.