La società «trattiene» Doni e Juan
Juane Doni, assenti ieri sera per infortunio, non andranno in nazionale per le due amichevoli che il Brasile giocherà contro Inghilterra e Oman. La società giallorossa ha inviato ieri un fax alla Federcalcio brasiliana comunicando che i due giocatori non verranno messi a disposizione della Seleçao. «È stata una decisione della presidentessa Sensi - spiega il coordinatore dell'area tecnica Montali - ce lo consente il regolamento Fifa nel caso delle amichevoli. Se i medici del Brasile vorranno venire a visitare Doni e Juan a Roma sono bene accetti». I due giallorossi avrebbero dovuto raggiungere domani il ritiro del Brasile a Doha, in Qatar. Lo farà invece soltanto Julio Baptista, convocato anche lui da Dunga. Doni e Juan non l'hanno presa bene: per loro la nazionale è una priorità. Soprattutto il portiere non voleva perdersi la chance di rientrare nel gruppo della Seleçao dopo l'infortunio. Tra l'altro, Doni aveva dato la sua disponibilità a Ranieri per giocare ieri a Milano, ma il tecnico ha deciso di lasciarlo a Trigoria per non rischiare di doverlo sostituire durante la partita. Servirà un chiarimento tra i due. Diverso il caso di Juan, diventato ormai cronico. Stavolta il difensore si è tirato indietro, cosa successa anche in passato. «Non aveva più dolore ma non si sentiva sicuro» ha raccontato Ranieri. Ma la Roma è stanca dei ripetuti infortuni di Juan e non ha più intenzione di vederlo giocare più con la maglia verdeoro che con quella giallorossa. Ale. Aus.