Aoyama ultimo re Finisce l'era della 250

Addio 250, con la gara di Valencia di ieri si chiude un'epoca, quella della classe 250 la «classe di mezzo» trampolino di lancio per la MotoGP. Dopo 60 anni la «quarto di litro» va in pensione per far posto alla nuova formula «Moto2». Nella nuova categoria molte saranno le novità soprattutto tecniche. Le moto non saranno più dei prototipi come le attuali 250, ma dei semi-prototipo con motore di derivazione stradale e telaio appositamente realizzato per le corse. Il motore sarà uguale per tutti: quattro cilindri in linea di 600 centimetri cubici derivati dalla Honda CBR 600, che verranno forniti alle squadre direttamente dalla casa madre. I motori saranno «piombati» e quindi nessuno potrà mettere a punto i propulsori e le prestazioni saranno per tutti le stesse. Fornito sempre dalla Honda anche il sistema di iniezione, la centralina e tutto l'impianto elettrico del motore. La frizione sarà in bagno d'olio e il cambio sarà fisso e non «estraibile» come succede da sempre sulle moto da competizione. Anche per quanto riguarda i pneumatici ci sarà la mono-gomma della Dunlop. La Federazione Mondiale è anche intervenuta sui costi di fornitura imponendo prezzi «politici» per quanto riguarda i vari componenti come carenature, cerchi, freni e altro. Il telaio sarà libero e ogni squadra potrà scegliere se costruirselo «in casa» oppure comprarlo da aziende specializzate, come la Moriwaki o la Sutter che da anni realizzano telai per moto da gran premio. La Moto2 è stata fortemente voluta dalla federazione per porre un limite alla continua crescita dei costi nella classe media: l'obiettivo per il momento sembra centrato visto che per il 2010 ci sono già più di 40 richieste d'iscrizione. La Moto2 si presenta come l'alternativa per la MotoGp visto che ne ricalcherà la struttura del motore, e soprattutto perché viste le numerose limitazioni sarà una moto molto facile da gestire. Quella disputata ieri sul circuito di Valencia è stata quindi l'ultima gara della storia della 250, che ha visto Hiroshi Aoyama laurearsi nuovo Campione del Mondo. La gara è stata vinta dallo spagnolo Barberà davanti a Bautista e Raffaele De Rosa. Peccato per Simoncelli caduto a 7 giri dalla fine mentre era in testa. «Mi dispiace molto - commenta Simoncelli - ci tenevo a chiudere in bellezza vincendo la gara. Ringrazio la Gilera per gli anni indimenticabili passati insieme». Simon vince in 125, davanti a Smith ed Espargarò, 4° Simone Corsi.