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Contro il Milan serve una reazione

Gennaro Gattuso e Antonio Di Natale

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MILANO - Da quando è tornato titolare il numero 22 in maglia rossonera il Milan non perde più. Certo tra il Kakà degli ultimi anni e il Borriello di oggi la differenza c'è, e si vede. Ma l'attacante di peso tanto atteso da Galliani, Leonardo e soci in effetti sta spostando gli equilibri. Almeno quelli tattici del Milan, adesso ancora più offensivo ma anche meglio bilanciato. Prove ne siano le grandi prestazioni col Real, in casa e fuori, e il netto successo contro il Parma in campionato. Dove la Lazio non sta certo brillando, anzi deve riprendersi da un periodo nerissimo, e lo deve fare contro un avversario in forma, e col morale alle stelle, che non batte in campionato da quasi dodici anni. Che però è alle prese con alcuni problemi legati agli infortuni. Di Seedorf, per esempio, che anche ieri si è allenato a parte. Soprattutto di Rino Gattuso, bloccato da uno stiramento ai flessori della coscia destra che lo costringerà a saltare la sfida dell'Olimpico. Migliorano decisamente invece le condizioni di Ignazio Abate, finora uno dei punti di forza del nuovo Milan di Leonardo, che ormai ha recuperato quasi del tutto dalla distorsione alla caviglia rimediata nella partita di campionato contro la Roma. E secondo il quale «se riusciamo a conservare questo livello di qualità e questa voglia possiamo lottare per traguardi importanti». Anche in campionato. Dove il Milan ora nutre nuove ambizioni, addirittura legate all'inseguimento dell'Inter. Una sfida difficile, come quella che attende domenica la Lazio all'Olimpico.

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