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Inter a Kiev Fiorentina col Debreceni

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Staseraa Kiev l'Inter affronta l'ennesimo bivio europeo: dopo tre pareggi, contro la Dinamo i nerazzurri devono vincere. In caso contrario, la qualificazione agli ottavi di finale diventerebbe davvero dura. Mourinho non ha - o almeno non mostra - alcun timore: «La partita di stasera non è esattamente decisiva, ma molto molto importante. Le cose si sono messe male, ma è ancora presto per darci sconfitti». Pienamente recuperato Milito, potrebbe farcela Motta, sembra invece fuori dai giochi Sneijder. «Voglio che i giocatori - ha chiarito il tecnico portoghese - mi dicano in faccia e davanti ai dottori che sono pronti al 100 per cento. Se qualcuno è pronto solo al 99, lo lascio fuori». La Fiorentina, al contrario, ha un impegno sulla carta facile: all'Artemio Franchi arriva il Debreceni già battuto in trasferta e fanalino di coda del girone E. Con altri tre punti i viola farebbero un importante, forse decisivo, passo verso la qualificazione. Senza l'infortunato Stevan Jovetic, ma con il probabile recupero di Adrian Mutu, Cesare Prandelli mette comunque in guardia i suoi: «Se qualcuno pensa che sia una gara facile si sbaglia. Nel calcio non c'è mai nulla di scontato».

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