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Pandev-Ledesma il presidente Lotito come «Tafazzi»

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Delledue, mi fa piu' rabbia la Lazio. Nel buio quadro della crisi delle squadre romane la Roma accusa uno stop drammatico quanto illogico ed episodico: sara' l'Udinese a confortare o contraddire questa versione del misfatto. Mentre la Lazio, a lungo andare, assume ridicole dimensioni tafazziane, si', quella propensione a colpirsi stupidamente e dolorosamente sulle parti basse: a Roma tutti sanno quel che succede, tutti parlano del «caso Pandev-Ledesma» e sembrano averlo gia' digerito, visti gli entusiasmi che si alternano alle forti depressioni, i primi attribuiti alle gesta di Zarate, le seconde di pertinenza di Ballardini, prima salutato come un genio, oggi valutato poco piu' d'un bluff. Già si sente radioteleparlare con nostalgia di quel Delio Rossi che fu festosamente accompagnato alla porta. Eppure il punto resta quello di ieri, dell'infelice approccio al campionato proprio per colpa (indotta) di Pandev e Ledesma. Nel mondo del calcio che ignora i dettagli della rigorosa, teoricamente apprezzabile ma praticamente suicida battaglia di Lotito, ci si chiede perche', mancando alla Lazio a una superpunta di ruolo, non si faccia giocare Pandev; e cosi' per Ledesma e gli evidenti problemi del centrocampo. Quando l'Inter fa sapere che certe sue debolezze offensive saranno compensate dall'arrivo di Pandev, la ggente (si', la ggente) stupisce che a soccorrere lo sceicco spendaccione Moratti (ha appena ripianato il bilancio nerazzurro versando 70 milioni) sia proprio il parsimonioso (!) presidente della Lazio. Non stupisce, invece, che il latinorum Lotito abbia deciso di risparmiare anche le parole, negandosi ai microfoni: sa che cosa gli chiederemmo, tutti, L'ultima volta che l'ho avuto ospite in tivu' stavo chiedendogli - anzi suggerendogli - di trovare una soluzione decorosa alla penosa vicenda, e mi sono accorto che stava scappando. Ribadisco il concetto: in questo stato di cose, con la prima pesante crisi dell'era Lotito alle porte, il presidente deve prendere decisioni sagge ma rapide per rinforzare la squadra. Non credo che potra' chiedere a Pandev di giocare, soprattutto perche' il macedone si negherebbe; sono invece convinto che potrebbe farsi anticipare da Supermoratti (e' lui il vero Specialone interista) il valente utile per acquistare un giocatore di peso. Se invece ha pensato di monetizzare e bancare la cessione di Pandev, credo che Lotito farebbe bene a immaginare quanto potrebbe costargli una crisi vera. E un malaugurato cambio di allenatore.

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