A Siena Amauri tiene la Juve in scia all'Inter

Non vincere a Siena avrebbe significato fuga dell'Inter e processi in serie: invece la truppa di Ferrara ha vinto là dove già lo aveva fatto la scorsa primavera, alla prima assoluta di Ciro Il Sorridente. «Io vedo il bicchiere pieno – ha detto il tecnico bianconero - Abbiamo conquistato tre punti senza rischiare». In realtà il solito Buffon ci ha messo una pezza impedendo al suo ex compagno Ekdal di portare in vantaggio i suoi verso la fine del primo tempo, però la Juve di questi tempi è costretta a badare al sodo. E allora tanto vale ringraziare il colpo di testa di Amauri, su punizione di Diego, che alla mezzora della ripresa ha deciso il tutto: in pratica si è ripetuto quanto accaduto con il Maccabi, quando era stato Chiellini a buttarla dentro. «A me Diego è piaciuto - ha aggiunto Ferrara - nella ripresa ha dato un ottimo contributo anche quando ha giocato da esterno nel centrocampo a quattro». Per il Siena durissima contestazione iniziata allo stadio e conclusa davanti all'albergo del ritiro, il presidente Lombardi Stronati costretto ad abbandonare lo stadio da un'uscita secondaria. Anticipata a oggi la partenza per Bologna.