"Lazio ora non ti fermare"
Fuori dal tunnel in Europa grazia al guizzo di Rocchi giovedì sera, ancora in difficoltà in campionato. La classifica è ancora proeccupante e oggi a Bari la Lazio deve dare un segnale di aver superato il periodo nero riprendendosi quello che ha perso nelle gare interne con Parma, Palermo e Sampdoria. Serve un blitz o meglio c'è la necessità di fare punti per non rischiare di restare impantanati nelle parti basse della graduatoria. Per riportare sulla terra il brillante Bari targato Ventura, Ballardini si affida al modulo trovato quasi per caso nella gara di coppa. Dunque, difesa a tre, Lichtsteiner e kolarov «alti» a rinforzare un centrocampo senza qualità e attacco formato dalla coppia Zarate-Rocchi. Non c'è Baronio, fiducia a Matuzalem in regia affiancato da Brocchi. Panchina iniziale per Foggia, al suo posto c'è Mauri. Il tecnico biancoceleste non si esalta troppo per il successo contro gli spagnoli: «Vogliamo lottare alla pari con tutti gli avversari. C'è tanta voglia di far bene e il successo contro il Villarreal ci ha dato la forza e la carica giusta. Proveremo a vincere, sapendo però che nelle gambe c'è tanta fatica a causa dei troppi impegni ravvicinati. Non deve essere un alibi, ma bisogna riconoscerlo con onestà. Affrontiamo un Bari pieno di entusiasmo, allenato da un grande tecnico come Ventura che ha dimostrato sul campo di non avere niente da invidiare ai tecnici emergenti. Ha giovani interessanti e una guida esperta in campo come Donati». Ma il pensiero è per il nuovo modulo, per la difesa a tre che sarà confermata a Bari: «È una soluzione - spiega Ballardini - che potrei anche riproporre». Arbitrerà Peruzzo, presenti almeno mille tifosi laziali.