Il Frosinone cade ad Ancona Risale il Lecce, Salernitana ok
Piùche altro è tornato il campionato, col Catania in versione vittima sacrificale a San Siro. Che dopo mezz'ora è già sotto di due gol, con Muntari che conferma la tradizione dei gol nerazzurri fortunosi contro i siciliani, e Sneijder che punisce su punizione un Campagnolo tutt'altro che perfetto. C'è spazio anche per una traversa clamorosa di Vieira e un rigore dubbio su Balotelli, non fischiato. Atzori sceglie di farsi schiacciare, col solo Morimoto davanti e soprattutto senza quei Plasmati e Mascara che negli ultimi anni sono stati gli unici del Catania a mettere in difficoltà l'Inter a San Siro. Sarà un caso, ma a otto minuti dalla fine, poco dopo essere tardivamente entrato in campo, il primo si guadagna un rigore che il secondo trasforma. Troppo poco, evidentemente, e soprattutto troppo tardi. Test per nulla probante, quindi. Per un Mourinho che, oltre ai tre punti in risposta a una straripante Samp, è riuscito a far riposare Stankovic e Samuel, senza rischiare il convalescente Cambiasso. In vista del Palermo, del Livorno e soprttutto quella trasferta di Kiev che vale tutta la stagione, e non solo.