Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

«Può essere la gara della svolta»

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Unsuccesso ottenuto all'ultimo assalto, quando tutto lasciava presagire l'ennesimo pareggio: Rocchi ha messo dentro un pallone da tre punti, dopo che Bizzarri - qualche istante prima - aveva salvato il risultato su Senna. La Lazio esulta, ma la strada è ancora in salita. «È una vittoria che può segnare una svolta - dichiara negli spogliatoi il capitano biancoceleste - sono felice, è un gol importante perchè è arrivato negli ultimi minuti e che regala tre punti preziosi. La strada in Europa League è ancora lunga, ma abbiamo fatto un bel passo in avanti. Nel primo tempo non siamo partiti bene - confessa l'attaccante - eravamo lenti nel far girare la palla, prevedibili nelle giocate. Questi tre punti sono una bella iniezione di fiducia, dobbiamo essere consapevoli sia delle cose belle che abbiamo fatto, ma vanno tenuti a mente anche gli errori commessi in questa serata». Soddisfatto della prestazione e appagato del risultato il tecnico Davide Ballardini, che torna al successo all'Olimpico dopo quasi due mesi. «È stata una partita piena di difficoltà - ammette l'allenatore in sala stampa - perché il Villarreal è una buonissima squadra, con giocatori di personalità. Nel primo tempo facevamo fatica a prenderli, a uscire dalla nostra metà campo. Nella ripresa i ragazzi hanno messo più furore, sono riusciti a dare maggiore profondità alla manovra. Abbiamo creato almeno sette palle gol, concedendone un paio ai nostri avversari. Complessivamente, credo che la squadra abbia meritato di vincere la partita». Un successo che consente alla Lazio di superare gli spagnoli in classifica: il 5 novembre i biancocelesti ricambieranno la visita al Madrigal. «La qualificazione è ancora lontana - ammette il mister laziale - abbiamo due trasferte impegnative in Spagna e Austria: oramai è una corsa a tre con Salisburgo, Lazio e Villarreal. Difesa a tre? Volevo più compattezza nelle retrovie alleggerendo i compiti difensivi degli esterni e dando loro la possibilità di ripartire. Lichtsteiner e Kolarov sono bravi sia a difendere che a ripartire. Può essere una bella alternativa anche per il futuro, questo modulo ci dà ampiezza e profondità. «È una vittoria che dà forza al nostro lavoro - conclude Ballardini - un successo meritato soprattutto per i ragazzi che continuano a lavorare con grande serietà».

Dai blog