Da Barcellona a Liverpool quante sorprese
E l'Inter, che se avesse vinto sarebbe salita da sola in vetta alla classifica, è invece ultima, dopo avere sudato sangue per rimontare due volte la Dinamo Kiev di un rivitalizzato Sheva, rischiando anche un autentico naufragio, imbarazzante la prova difensiva di Lucio, bellissimo soltanto il gol segnato di testa, ma nella propria porta. Nella serata delle sorprese, la caduta del Liverpool, che però aveva di fronte il Lione, e i quattro gol subiti dai Rangers, all'Ibrox Park, dai romeni dell'Unirea. La Fiorentina regala un sorriso all'Italia, ma fatica in Ungheria dopo essere stata avanti di due gol. Per sua fortuna, il Debreceni ha un attacco più che dignitoso, anche a questi livelli, ma una difesa di gelatina, Mutu protagonista con una doppietta, Gilardino e Santana gli altri firmatari di una vittoria che la caduta del Liverpool arricchisce di significati. Stasera è la volta di Juventus e Milan, attraverso le loro prove il calcio italiano tenterà di riprendersi un po' della visibilità perduta. Un turno in apparenza largamente favorevole ai bianconeri: se infatti il Maccabi Haifa aveva esordito con un disastro epico in casa di fronte al Bayern, ha salvato l'onore, se non il risultato, allo Stamford Bridge contro il Chelsea. L'impressione è che si tratti di una squadra che dà il meglio di sé quando può blindare la difesa, più che lasciarsi attirare dalla spinta del pubblico in un'offensiva dissennata. Pronostico dunque a senso unico: come lo è, purtroppo, quello del Bernabeu, il Milan attuale ha assoluta esigenza di supporti esterni che l'arbitro non sarà in grado di garantirgli nell'oscena misura di domenica sera. Fa spavento il potenziale offensivo del Real guidato da Kakà, nonostante la forzata rinuncia a Ronaldo, un minimo di fiducia può ispirarlo la difesa spagnola, non adeguatamente rinforzata. Galliani ha detto: «Andremo a Madrid senza sudditanza psicologica». Inevitabile, da San Siro si era portato via l'intera scorta Roberto Rosetti.