Lo sport disabile scende in piazza

C'è grande attesa per questa edizione presentata ieri mattina nella Sala Giunta del Coni alla presenza dei massimi esponenti istituzionali, insieme al presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Trentamila gli studenti coinvolti nelle varie discipline paralimpiche, dal basket alla scherma, dal tennis in carrozzina al tiro con l'arco, dall'atletica alle bocce, fino al torball. Ben undici le città in cui sarà celebrata contemporaneamente la kermesse, con la presenza di numerosi campioni olimpici e paralimpici, da Antonio Rossi a Fabrizio Macchi, da Josefa Idem a Francesca Porcellato, da Giovanni Pellielo ad Andrea Pellegrini, fino ad Andrea Bargnani, uomo immagine della manifestazione. «Complimenti a Luca Pancalli per il lavoro che sta facendo in questi anni- ha detto il Presidente del Coni Giovanni Petrucci - e la giornata che si svolgerà nel paese è importante proprio per l'immagine che questo movimento riesce ad esprimere».  «Dietro ogni iniziativa e successo non c'è mai un uomo solo, ma una squadra- è il pensiero di un soddisfatto Luca Pancalli - ed io da allenatore in campo ringrazio tutti quelli che hanno permesso di arrivare fin qua. Sono convinto che siano maturi i tempi per una candidatura italiana per i Giochi Olimpici e Paralimpici e questa giornata rappresenta il punto di crescita del movimento. Poco fa mi avete chiesto del Tre Fontane e con dispiacere devo dire che dopo sette anni non riusciamo a mettere neanche un mattone. Ci sono problemi burocratici, tornando indietro non so se ricomincerei, ma non ci fermiamo e ci crediamo sempre».