Aimar nuovo obiettivo
Pandev e Ledesma, Ledesma e Pandev: sempre loro. Ora Lotito studia le possibili offerte per vendere i suoi ex gioielli e limitare i danni. Sul macedone c'è però prima da vincere la causa in Lega perché il numero diciannove biancoceleste ha chiesto la rescissione unilaterale del contratto e potrebbe svincolarsi prima di Natale. Almeno spera l'entourage del calciatore perché invece il presidente della Lazio è sicuro di respingere l'assalto e piazzare il giocatore a gennaio all'Inter. Ieri a Montecarlo per questioni legate alla Lega Calcio, Lotito ha ribadito il suo punto di vista: «La questione Pandev non può essere affrontata ora che il mercato è chiuso. A gennaio la Lazio valuterà le offerte. Sono bene accette tutte le soluzioni che contemperano le esigenze nostre, del giocatore e di chi lo vuole acquistare. Giocatori interessanti nella Primavera dell'Inter? Non solo loro hanno dei giocatori che possono arrivare alla Lazio». A conferma delle voci che arrivano da Milano le parole dell'ad nerazzurro Paolillo: «Abbiamo ottimi attaccanti da poter non andare sul mercato, il resto si vedrà quando il mercato riaprirà. Pandev è un ottimo giocatore che ora ha un problema da risolvere con la Lazio e non ci intromettiamo. Lasciamo parlare loro, poi vedremo se Goran può essere un obiettivo». Come a dire che se si svincola subito, Pandev va all'Inter ma anche nel caso di sconfitta del macedone davanti al tribunale della Lega, a gennaio si può trattare magari dando come contropartita Arnautovic a lungo inseguito dal club biancoceleste durante l'estate. Insomma l'Inter vorrebbe ripetere l'affare Stankovic: prezzo scontato per un grande giocatore. Nuova puntata del caso Ledesma. Lotito giovedì aveva confessato ad alcuni tifosi: «Il giocatore ha un crociato lesionato, è infortunato». L'argentino nega di aver un problema fisico visto che ha giocato mercoledì a Ravenna. Anche per lui probabile cessione a gennaio: ancora Inter e Fiorentina le favorite. Infine l'argentino Aimar, sogno di Tare e Lotito. Costa tanto ma c'è qualche speranza.