La sosta del campionato non piace ai tifosi
Probabilmenteè giusto che il campionato si debba fermare in occasione degli impegni della nazionale, ma è sempre più evidente che queste soste sono poco gradite agli appassionati. Il tifoso è disposto a dedicare le sue attenzioni alla Nazionale in occasione dei grandi appuntamenti, Mondiali ed Europei, ma non vorrebbe che il campionato subisse interruzioni. In ogni caso l'amore e l'interesse per la squadra del cuore superano, salvo rare eccezioni, quello per la squadra azzurra.Scrivo quando ancora la qualificazione per il Mondiale sud-africano non è stata sancita dalla matematica ma nessuno l'ha mai messa in dubbio. Una situazione che ha tolto interesse alla partita di Dublino, né è bastata la presenza del caro, vecchio Trap sulla panchina irlandese per compensare la caduta di interesse attorno alle partite della Nazionale. Non sarà bello, non sarà giusto ma è così. La sosta può servire a fare un primo bilancio ed a verificare come si stanno comportando le 20 squadre della nostra serie A (insisto fino alla noia nell'affermare che sono troppe, 18 sarebbe una accettabile soluzione, 16 rimane il numero ideale). Le delusioni più importanti sono quelle del Milan e del Napoli. Non a caso il Napoli ha già cambiato l'allenatore, attraverso una sceneggiata nella quale il presidente De Laurentiis è stato il peggiore in campo, il Milan sta cercando di difendere la propria immagine ma non so fino a quando ci riuscirà anche perché non credo che il problema sia il baby allenatore Leonardo, quanto la scombinata rosa messa a sua disposizione. Le note positive riguardano le genovesi, il Parma ed il Chievo. Il Genoa sta comunque dimostrando di avere assorbito la dolorosa partenza di Milito. Alla Sampdoria Del Neri ha trovato il giusto mix tra ambiente e qualità che gli aveva consentito un brillante esordio in serie A col Chievo. A Roma Del Neri era stato bocciato dalla stampa più che dai risultati, a Bergamo lo rimpiangono. Il Chievo ha assorbito con serenità le due sconfitte iniziali (Juventus e Lazio) e con la stessa squadra dell'anno scorso ha trovato un rendimento che non le sarà facile confermare ma che probabilmente le consentirà di vincere, con una tranquilla salvezza, il proprio scudetto. Roma e Lazio sono a metà classifica, una posizione insufficiente ad accontentare i loro tifosi. I romanisti hanno temuto il peggio, i laziali si erano fatti qualche illusione. E' fin troppo evidente che la difesa dello statu quo non basta, forse alle due squadre romane la sosta potrà far bene.