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Italia, batticuore Mondiale

Alberto Gilardino esulta dopo il gol decisivo in Irlanda Italia a Dublino

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 Un punto Mondiale, sudato, combattuto, meritato: a Dublino finisce 2-2 dopo un finale da batticuore. Gilardino segna il gol che regala all'Italia il biglietto per Sudafrica 2010. La nazionale di Lippi approda alla fase finale dopo sei vittorie e tre pareggi: azzurri imbattuti. Onore all'Irlanda di Trapattoni che nel girone di qualificazione non ha mai perso: il tecnico italiano cercherà di ottenere la qualificazione con la selezione britannica agli spareggi. In avvio l'Irlanda trova il vantaggio dopo 7' minuti: fallo di Legrottaglie su Keane sul lato corto dell'area. Tutti gli azzurri vanno in mezzo a saltare, Lawrence serve la palla sul limite a Whelan che, con un destro di prima intenzione, infila Buffon all'incrocio dei pali. L'Italia prova a riorganizzare le idee, senza troppa brillantezza: De Rossi stenta a entrare in partita, Palombo gira a vuoto, Di Natale è latitante. Nonostante ciò, gli irlandesi si tirano indietro dando la possibilità agli azzurri di guadagnare metri. Gli uomini di Lippi crescono alla distanza: al 25' un bel sinistro al volo di Grosso impegna Given, un minuto dopo arriva il pareggio. Angolo dalla destra di Pirlo, stacco vincente di Camoranesi che prende tutti sul tempo e di testa mette dentro festeggiando nel migliore dei modi la sua cinquantesima presenza in nazionale. La selezione allenata da Trapattoni - sicura del secondo posto prima ancora di scendere in campo grazie al 4-1 di Cipro sulla Bulgaria - si limita a controllare la situazione. Di tanto in tanto Keane e compagni provano a pungere, senza mai creare problemi a Buffon. In avvio di ripresa l'Italia raddoppia con Iaquinta sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato ancora una volta da Pirlo, ma il gol viene annullato per un fuorigioco dubbio dell'attaccante. L'Irlanda prova a spingere sull'acceleratore, l'Italia controlla e riparte: al 13' Iaquinta affonda sulla destra e mette in mezzo, O'Shea anticipa Di Natale salvando la propria porta. L'Irlanda interpreta il medesimo copione del primo tempo, e nonostante un paio di cambi, la squadra del Trap non punge. Given si esalta deviando in angolo un gran destro dal limite di Zambrotta, poi ci prova De Rossi senza troppa fortuna. Fa il suo esordio Bocchetti che prende il posto di un ottimo Grosso, in avanti c'è anche Gilardino. Iaquinta prova un improbabile destro che termina alle stelle. La trappola del Trap è dietro l'angolo: al 41', un calcio di punizione dalla destra consente a St. Ledger di mettere dentro grazie a uno spettacolare colpo di testa in tuffo. L'incubo dura soltanto pochi secondi: gli azzurri rimettono la palla al centro, abbassano la testa e caricano. Pepe, Iaquinta, Gilardino: diagonale e palla in rete. Al Croke Park finisce due a due. Si vola in Sudafrica, preparatevi: sarà un'altra estate Mondiale.  

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