Il sogno di Doni rientro a Milano
NathanyaDi Porto Novanta minuti per capire l'effetto che fa. Dopo cinque mesi Doni è tornato tra i pali, anche se a difesa della porta primavera che ieri ha perso per 9-2 l'amichevole contro la prima squadra (anche se i titolari non si sono visti). «Mi sono sentito totalmente perso - ha detto il portiere brasiliano - ma credo sia normale dopo così tanto tempo. Finora avevo giocato solo in allenamento per pochi minuti. Il ginocchio va abbastanza bene, anche se talvolta ho ancora un piccolo fastidio quando faccio certi movimenti. Siamo sulla strada giusta anche se devo ancora lavorare sulla forma fisica». Partire titolare contro il Milan per adesso è un miraggio. «Se si giocasse domani non ce la farei - continua il brasiliano - ma ci sono altri dieci giorni per allenarsi e cercheremo di fare un lavoro specifico per arrivare a disputare una gara completa (la Roma organizzerà un altro test la prossima settimana). Al momento non posso dare percentuali, ma cercherò di dare il massimo per il mister poi deciderà lui»» L'infortunio è un lontano ricordo, ma l'estremo difensore ci tiene a fare chiarezza. «Non voglio trovare scuse per il mio rendimento dello scorso anno, ma ho giocato la Supercoppa non in perfette condizioni e di lì in poi mi sono messo sempre a disposizione, ma in pratica non potevo allenarmi mai. Abbiamo gestito il dolore anche perché in testa avevo la finale di Champions League a Roma e non volevo restare fuori». Ora gli obiettivi per i giallorossi sono diversi. «Ranieri ha motivato subito la squadra, ha cercato di mettere a posto le cose e alla fine sono arrivati i risultati». Nell'amichevole si è rivisto anche Cicinho, bravo a procurarsi e trasformare un rigore. «Sono stanco, ma felice. Il ginocchio ha risposto bene e questa è la cosa più importante». In vista anche Okaka, che a Milano potrebbe trovare spazio, Totti permettendo. Il capitano ha lavorato in acqua, ma il ginocchio si è sgonfiato quasi del tutto. La visita con Mariani potrebbe slittare di un giorno, ma martedì dovrebbe tornare ad allenarsi. Ad oggi le possibilità che possa esserci al Meazza sono del 40%, ma conoscendo il capitano giallorosso chissà che non possa mettere a segno un altro record. Per rivedere in campo Baptista bisognerà attendere ancora qualche giorno mentre migliorano le condizioni di Juan. Pizarro ha preso una botta al polpaccio, ma assicurano che non è nulla di preoccupante. Ancora differenziato per Mexes, Menez, Cassetti e Brighi.