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BiancaDel Carretto, Nathalie Moellhausen, Cristiana Cascioli e Francesca Quondamcarlo entrano nella storia conquistando il primo oro iridato della spada femminile azzurra. Le quattro spadiste, che non avevano certo brillato nell'individuale, uscendo chi al primo turno, chi al secondo chi agli ottavi, non hanno lasciato scampo alla Polonia, battendola in finale con un sonoro 45-31. L'Italia ha dominato fin dalle prime stoccate (10-3, 16-8). Basti dire che Bianca Del Carretto ha realizzato un parziale di 11-0 con Danuta Dmowska-Andrzejuk e con Magdalena Piekarska. Dopo due terzi di gara, il punteggio era di 26-13. Poi, Del Carretto, Quondamcarlo e Moellhausen hanno amministrato il vantaggio. Dopo la gioia arriva la dedica all'ex ct azzurro Carlo Carnevali, scomparso il 31 dicembre del 2008. Gioia agrodolce per gli sciabolatori, che mancano l'oro per una stoccata (45-44) nella finale contro la Romania. Specie se si pensa che gli azzurri erano riusciti a mettere ben nove colpi tra loro e i rumeni. La Romania parte bene: Rares Dumitrescu fa suo il primo assalto 5-4 contro Luigi Tarantino. Poi sale in padana Aldo Montano che piazza un parziale di 6-3 e porta l'Italia in vantaggio 10-8. Diego Occhiuzzi mette altri due punti tra le due squadre (15-11). Si passa dal 20-14 al 25-18, firmato da Diego Occhiuzzi, e con Aldo Montano che aumenta il distacco addirittura a nove stoccate (30-21). L'oro sembra ormai cosa fatta, Montano sale in pedana sul 40-34. Ma Rares Dumitrescu recupera tutto, e con un parziale di 11-4 costringe l'Italia al secondo posto. Il ct Sirovich consola un Montano «a pezzi»: «Succede, Aldo non ha colpe o demeriti. Ha invece tanti meriti, come tutta la squadra. Tante volte Aldo ci ha aiutato a vincere, non è una macchina e non deve sentirsi in colpa. Se siamo arrivati alla finale iridata, molto lo dobbiamo proprio a lui». Dello stesso tenore il commento di Giampiero Pastore: «Montano è stato eccezionale tutta la gara. Purtroppo gli è andato male proprio l'ultimo assalto». L'Italia conclude i Mondiali prima del medagliere con nove medaglie, di cui 4 d'oro.

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