Ospedale Trigoria: tredici infortunati
Sarà per sfortuna, sarà perché si gioca ogni tre giorni, fatto sta che siamo arrivati a tredici infortunati. E se c'è qualcuno come Doni e Cicinho (discorso particolare il suo: convocato e poi rimesso ai box) che non fa troppo testo dal momento che deve riprendersi da operazioni subìte sei mesi fa, gli altri meritano un approfondimeto. Il campanello d'allarme è scattato dopo la gara con il Napoli. In una sola partita si sono bloccati Totti, Vucinic, Motta e Julio Sergio. Ieri il capitano si è dedicato alla fisioterapia nello studio di Silio Musa utilizzando la nuova tecnica «kinesio taping», oggi continuerà a Trigoria e domani andrà di nuovo da Mariani per un consulto: il Milan al momento è molto lontano. Intanto l'attacco della Roma non esiste più. Vucinic è stato sottoposto ad accertamenti che hanno confermato un'infiammazione a livello della zampa d'oca (un tendine posto sul lato interno dell'arto). Niente nazionale, dovrà stare a riposo, poi saranno effettuati nuovi esami. Baptista non si vede da tempo e Menez sta più in infermeria che in campo. E tra Ranieri e il francese il rapporto va sempre pegigo. La sosta arriva al momento opportuno, ma qualcuno resterà a guardare anche contro il Milan. Al momento l'unico portiere a disposizione è Lobont. Per Julio Sergio si parla di un mese di stop, Artur non si vede neppure durante gli allenamenti dopo un infortunio all'alluce e Doni, che pure è già stato convocato, potrebbe essere costretto a presentarsi in campo in una sfida delicata senza neppure un minuto nelle gambe e nelle mani (ma la Roma potrebbe organizzare un'amichevole durante la sosta). In difesa le cose non vanno meglio: dopo Mexes e Juan, si è fermato anche Motta. A centrocampo gli infortunati sono «solo» due: Taddei e Brighi. Nel complesso è un'ecatombe. Gli altri problemi riguardano i terreni di gioco di Trigoria, ma dopo la sfuriata di Ranieri ieri sono iniziati i lavori sul campo B, quindi i giallorossi riprenderanno ad allenarsi sul C, quello rimesso a nuovo in estate.