La Lazio "graziata" a Firenze
La Lazio blocca la Fiorentina sullo 0-0 al "Franchi", al termine di una gara intensa e divertente. Ai viola però resta tanto amaro in bocca per quanto accaduto al 33' della ripresa, con un gol di Gilardino non assegnato dall'arbitro Brighi di Cesena. Il primo tempo e' vivace: al 13' bella azione laziale, Zarate salta Kroldrup e sfonda a destra e mette in mezzo, il tocco sotto misura di Mauri non e' preciso e la difesa viola si salva. Al 25' azione personale di Vargas, che non trova compagni smarcati e prova la conclusione in porta dal limite dell'area, Muslera e' attento e para. Al 32' bella combinazione Montolivo-Mutu-Jovetic, quest'ultimo aggira Cribari e tira, ma la sua conclusione e' troppo centrale. Un minuto dopo diagonale potente di Mutu, ma Muslera non si fa sorprendere. E' la Fiorentina a fare la partita, con la Lazio che si difende in maniera ordinata, ma non riesce a innescare il contropiede. La ripresa si apre con una Lazio piu' volitiva, ma la prima conclusione e' della Fiorentina, con Vargas che al 7' calcia in porta direttamente su calcio di punizione (respinge Muslera). Come nel primo tempo, con il passare dei minuti la Fiorentina preme sull'acceleratore, mentre la Lazio abbassa eccessivamente il suo baricentro. Ballardini sostituisce Rocchi con Dabo, e la mossa funziona: al 23' Foggia si divora un gol quasi fatto, mandando alto un rigore in movimento sugli sviluppi di una mischia. Al 28' Lazio ancora pericolosa, con Foggia che scatta a sinistra, si accentra e fa partire un gran sinistro a girare, Frey si supera e devia in angolo. Al 33' l'episodio che fara' discutere: Jorgensen lancia Gilardino, l'attaccante salta Muslera con un tocco delizioso e calcia in porta, Radu respinge in extremis ma la sensazione e' che il pallone avesse gia' superato la linea di porta. Brighi pero' lascia correre, tra le proteste dei viola, e il risultato non cambia fino alla fine.