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Obama non basta, ha vinto il migliore

Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro, i festeggiamenti

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Per una volta la logica ha prevalso sulla politica. La logica, nell'assegnazione dei Giochi del 2016 alla città di Rio de Janeiro, ci ricordava che il Sud America non aveva mai avuto una Olimpiade, la politica era rappresentata dall'intreccio di alleanze, di promesse e di piccoli imbrogli che hanno caratterizzato quasi tutte le sessioni del CIO nelle quale è stata scelta in passato la sede di una Olimpiade. Naturalmente i giornali parleranno più della sconfitta di Barack Obama che della vittoria di Luiz Ignacio Lula da Silva e del suo Brasile. Personalmente preferisco sottolineare come i presidenti dei due stati in competizione si siano impegnati personalmente in una vicenda, nella quale, soprattutto Obama, nessuno era sicuro di vincere. Lo considero, con piacere, un segnale dell'importanza che lo sport ha assunto nella società moderna. La candidatura di Rio de Janeiro era certamente la più giusta e la più legittima ma questo poteva non essere sufficiente se si ricorda come a suo tempo la sacrosanta candidatura di Atene ad ospitare i Giochi del 1996 (a cento anni dalla prima edizione delle Olimpiadi dell'era moderna) fu tradita dalle ragioni commerciali che sostennero quella di Atlanta. Quel colpo di scena, che non giovò certamente all'immagine del Comitato Olimpico Internazionale, costrinse Atene ad attendere otto anni dal momento che i Giochi del 2000 erano già stati assegnati a Sydney. Fu un brutto colpo anche per Roma che nel 1997, quando a Losanna furono assegnate le Olimpiadi del 2004, fu battuta da Atene, che doveva essere risarcita. In questo senso la vittoria di Rio ma soprattutto la sconfitta (la seconda consecutiva) di Madrid potrebbe aiutare una eventuale candidatura di Roma per i Giochi del 2020. Naturalmente rimangono un'incognita le capacità di Rio di ospitare un'Olimpiade ma qui il Brasile sarà aiutato dalla possibilità di ospitare nel 2014 il Mondiale di calcio.   Non è una regola assoluta ma sarebbe stato improbabile ottenere, dopo Londra (2012) ed eventualmente Madrid (2016) una terza edizione europea per il 2020. In altre parole l'alternanza dei continenti potrebbe giocare a nostro favore. Nel 2020 saranno passati 60 anni dai Giochi di Roma che nel 1960 ha ospitato l'ultima edizione a dimensione umana delle Olimpiadi. Ho già ricordato come Roma nella corsa per i Giochi del 2004 fu battuta indirettamente da Atlanta più che da Atene ma bisogna anche ricordare come in quella occasione Roma fu ostacolata anche dalla campagna sfavorevole promossa del più importante quotidiano italiano. Difficile vincere se non si rema tutti nella stessa direzione.

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