Lotito: «La Lazio non è in crisi»
Il presidente critica l'ambiente biancoceleste: a Roma c'è il partito dei rosicatori
.Lotito analizza il momento della Lazio dopo la vittoria di Sofia che ha rilanciato le ambizioni europee della banda Ballardini. I numeri mettono in risalto il rendimento esterno dei biancocelesti che si esaltano lontano dall'Olimpico (una sola sconfitta, peraltro ininfluente in Svezia) mentre in casa sono arrivate tre sconfitte consecutive oltre al pareggio col Palermo che però aveva annunciato la riscossa in Europa. Il presidente spiega: «È un problema di tensione agonistica e concentrazione. La squadra reagisce bene molto fuori da casa, e questo significa che le tensioni che arrivano da chi cerca di destabilizzare incidono sul morale. Scendere in campo in un ambiente dove ti contestano non è bello. A Roma parlano solo di pallone e non di calcio. Alcuni poi lo fanno strumentalmente per creare discredito sulla società e sulle scelte del tecnico. Molti dicono di essere pro-Lazio e poi pregano che la squadra perda. Diciamo che c'è il popolo dei rosiconi, a Roma come a Firenze. Sono soprattutto quelli che appartengono alla nicchia di persone che fa disinformazione istigando la gente ad assumere posizioni strumentali contro la squadra quando la squadra non lo merita». Lotito è felice per le scelte di Ballardini, le appoggia totalmente: «In Bulgaria ho visto una squadra molto concentrata, indipendentemente da chi gioca. È un gruppo che ha carattere, determinazione, ed è unito, contrariamente a tutte le stupidaggini che vengono dette. Le scelte del tecnico sono intelligenti, indovinate e dimostrano di portare risultati. Non siamo una squadra in crisi e a Sofia lo abbiamo dimostrato». Finale dedicato a Pandev. Il numero uno biancoceleste è convinto di avere le carte in regola per vincere la battaglia legale con l'entourage del macedone: «C'è un iter giudiziario e vedremo i risultati. È chiaro che la Lazio non starà con le mani in mano. Come finirà? Io non faccio il veggente, la Lazio farà valere le sue tesi in tutte le sedi opportune con tutti gli strumenti di carattere legale e non rimarrà imbelle in questa partita. Via a gennaio? Io non ho appuntamenti con nessuno... A meno che non sia stato già consumato quest'appuntamento».