Ululati razzisti contro Okaka «Non ho sentito»

Dallamaglia rilanciata indietro a Totti dopo la Fiorentina, agli ululati razzisti contro Okaka ieri sera: tra la squadra e i tifosi le cose vanno sempre peggio. Okaka, prodotto del vivaio giallorosso, 20 anni compiuti a luglio, immaginava di festeggiare in ben altro modo il primo gol all'Olimpico. E' corso verso la Sud, ma si è fermato sul più bello. Perché? Tre-quattro tifosi dell'ultima fila gli hanno rivolto dei «buu» razzisti. Qualcuno in curva si è unito all'ululato nel momento in cui lo speaker ha annunciato il gol di Okaka mentre il resto dello stadio applaudiva. Sembra che sia partito pure qualche sputo verso il giocatore. Il motivo sarebbe lo sguardo dell'attaccante mentre correva verso i tifosi: qualcuno lo ha interpretato come una sfida. «Ma io non ho sentito nulla - minimizza a fine partita Okaka - sì, mi sono fermato, ma io esulto così». Non vuole parlarne, preferisce pensare al lato positivo della serata. «Ho segnato un bel gol, spero di farne tanti altri. Per noi che veniamo dal settore giovanile di Trigoria è sempre dura: appena giochi male ti attaccano. Sono felice soprattutto per la vittoria, la cura Ranieri non c'entra: abbiamo le qualità per fare bene». Ale. Aus.