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Ranieri: "Sono soddisfatto"

Claudio Ranieri

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«Finalmente una vittoria senza prendere gol». Ranieri ci sperava dalla prima gara sulla panchina della Roma e contro il Cska i giallorossi sono riusciti a mantenere inviolata la porta. Eppure a fine gara il tecnico è uscito scuotendo la testa. «Proprio perché non potevo credere a quello che avevamo fatto - glissa così l'allenatore, che poi tiene a fare i complimenti ai suoi. «E' stata una gara vissuta dall'inizio alla fine. Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto a Catania. I giovani sono andati bene. Sono contento per Okaka che è riuscito a segnare proprio all'Olimpico. Ha corso molto ed ha seguito tutte le mie direttive, Anche Cerci ha disputato una buona partita». Non risparmia comunque le critiche. «Menez? C'è chi ha corso molto più di lui. E' un giocatore strepitoso, ma non basta avere solo le qualità per sfondare. Fa numeri importanti, ma poi perde palla e si ferma. Se vede che la squadra corre deve farlo anche lui. Il cartellino giallo nei minuti finali non mi piace». Poi svela i motivi che hanno portato Totti in panchina. «Ha avuto un leggero mal di schiena e dieci minuti prima di dare la formazione l'ho messo fuori. Avrebbe giocato uno scampolo di partita e poi gli avrei fatto tirare il fiato. Domenica ci sarà». Totti uscendo dallo stadio è stato più pessimista. «Sì, ho mal di schiena, non so se ce la faccio a giocare con il Napoli». La Roma è al quarto risultato utile consecutivo. «Stiamo avendo una certa continuità e questo ci permette di lavorare con la testa libera – continua Ranieri - ho provato il 4-4-2 normale e lo hanno interpretato bene. Volevo vedere Perrotta largo a sinistra. Sono soddisfatto di quel che abbiamo fatto oggi, ma dobbiamo ancora migliorare un po' in generale. Ho visto che abbiamo ridimensionato i lanci lunghi ed è un fatto positivo. L'importante è poter cambiare sistema di gioco nel corso della partita». Adesso il Napoli. «Sono in un momento particolare, ma noi non possiamo fermarci proprio ora. Serve fare risultato». Pizarro è critico con la squadra. «Siamo contenti per la vittoria, ma il gioco lo abbiamo perso per strada. Dobbiamo crescere, non siamo ancora quelli di una volta però bisogna dimenticare Spalletti. Adesso pensiamo a fare quello che ci chiede Ranieri. Il contratto? Mi metto in fila, prima c'è Totti, comunque la mia volontà la conoscono tutti, sarà molto difficile che io vada via». Così Vucinic. «L'mportante è avere vinto anche se io vorrei sempre segnare. La cura Ranieri è solo all'inizio». Cerci si rammarica. «Il gol sbagliato di testa non è stato un errore, me lo sono proprio mangiato. Capita ai campioni, figurarsi a me». Soddisfatta della vittoria con il Cska anche la presidente Sensi. «Sono contenta. Mi dispiace per aver visto parte dello stadio vuoto, ma spero di vedere più spettatori domenica». A proposito il progetto per il nuovo impianto ha suscitato più che altro polemiche. «Abbiamo presentato questo progetto martedì e non vorrei parlare di queste cose, ma il progetto non è stato formalizzato. Vi informeremo se ci saranno novità, ma per ora non sono preoccupata. Tutte le squadre in Europa hanno i loro stadi. Il sindaco Alemanno ci dà la possibilità di poterne realizzare uno nostro e io sono molto contenta. Il polverone ci sta perché Roma crea più polverone delle altre città».

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