La Celtic League sbarca a Roma
AlessandroFusco Roma capitale dello sport. Una delle linee guida dell'azione dell'amministrazione Alemanno ha ispirato una nota del Delegato allo sport On. Alessandro Cochi circa il progetto che individua nello Stadio Flaminio la casa del grande rugby. La necessità di lavori di ammodernamento e le procedure relative alla concessione alla FIR hanno dato vita ad un dibattito risolto dal Comune: «Ribadiamo, come già espresso più volte, il pieno sostegno del Comune di Roma alla realizzazione del progetto Flaminio - Casa del Rugby – ha spiegato Cochi - l'assegnazione in affidamento dello Stadio Flaminio alla Federazione Italiana Rugby, per ospitare le due o tre partite annuali del Torneo delle Sei Nazioni e le 14 partite dei Praetoriani Roma Rugby in Magners Celtic League e in Heineken Cup, sta procedendo secondo i tempi preventivati dagli Uffici del Comune, fermo restando una rapida risposta nell'accettazione del Disciplinare di concessione». L'impegno del Comune è assicurato anche in virtù della partecipazione dei Praetoriani Roma Rugby alla Magners Celtic League, realtà che garantirebbe un utilizzo continuativo dell'impianto da Settembre a Maggio in un contesto internazionale. Venerdì 2 Ottobre, dopo un'estate agitata dai tentativi degli esclusi (Treviso) di rivedere il voto del 18 Luglio che ha scelto Aironi e Praetoriani, il Consiglio Federale si riunirà per ratificare il proprio voto o sconfessarlo. Nel secondo caso, è presumibile attendersi l'apertura di una dura battaglia legale.