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Una Lazio senza difesa

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Dabo

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Ballardini ha gli uomini contati in vista della prossima trasferta in Bulgaria con il Levski Sofia: l'allenatore laziale incrocia le dita e spera in un pronto recupero di Diakitè. In caso contrario sarà costretto a chiamare in causa un giovane della Primavera per raggiungere il «numero legale» di difensori e proporre la consueta linea a quattro. La lista degli assenti è lunga: Kolarov è squalificato, Siviglia e Scaloni sono infortunati, Del Nero, Stendardo, Manfredini e Bonetto non sono stati inclusi nella lista Uefa presentata all'inizio di settembre. E Ballardini non potrà adattare sulla corsia esterna neppure Brocchi, che sta ancora recuperando dall'infortunio muscolare. All'occorrenza l'ex milanista si sarebbe potuto adattare come terzino. A questo punto ruota intorno a Diakitè. Il difensore ieri ha svolto altri accertamenti clinici alla Paideia: non sta bene, soffre per un'infiammazione ai flessori di entrambe le cosce ed è a rischio stiramento. Per questo, contro il Palermo, Ballardini aveva preferito schierarlo soltanto nei minuti finali risparmiandolo per l'appuntamento europeo. Ma oggi il problema si ripresenta, e non è un problema risolvibile con Del Nero: l'ex fantasista del Brescia, adattato a sinistra come terzino, è fuori dalla lista Uefa. A questo punto la scelta potrebbe ricadere su uno dei difensori della Primavera, impegnata in questi giorni nel torneo Wojtyla. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, c'era anche Alessio Luciani, classe 1990. Il giovane difensore è un destro naturale: Ballardini potrebbe adattarlo a sinistra, oppure potrebbe spostare lo svizzero Lichtsteiner. Schierare un giovanissimo in una sfida delicatissima come quella di Sofia appare l'ipotesi più remota. Un'altra possibilità che potrebbe prendere quota è quella di Dabo accanto a Cribari, con il centrocampista francese nel cuore della difesa, Radu a sinistra, e Meghni sulla linea di centrocampo con Baronio e Mauri. Tutte ipotesi plausibili. Il tecnico valuterà al meglio le condizioni di Diakitè e deciderà soltanto in extremis. Rischiare il giocatore a pochi giorni dalla sosta di campionato di certo non sarebbe la cosa migliore da fare. Quasi certa l'assenza di Julio Cruz che ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica: l'attaccante argentino ha un risentimento al polpaccio sinistro, lo staff medico intende lasciarlo a riposo con la speranza di poterlo recuperare per la sfida di domenica prossima a Firenze.

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