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Un punto rimediato in extremis, dopo aver dominato in lungo e in largo la partita contro il Palermo: Ballardini è soddisfatto della prestazione fornita dalla Lazio contro la sua ex squadra.

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Soddisfazionema anche rammarico per aver creato e sprecato molto, al cospetto di una squadra rinunciataria. «Il calcio è questo - continua Ballardini - quando una squadra spreca troppe occasioni da gol, c'è il rischio concreto che l'avversario al primo tiro in porta possa anche punirti. Noi siamo stati bravi a rialzarci trovando il pareggio, è un risultato che ci dà forza, ma partite del genere vanno vinte». Il Palermo ha capitalizzato al meglio l'unica occasione concessa dai difensori laziali, trovando il vantaggio grazie a un tiro di Cavani che ha sorpreso Muslera. L'incertezza del portiere è apparsa - ai più - decisiva, ma il tecnico assolve il numero uno uruguagio. «Non mi sento di dare delle responsabilità a Muslera in occasione del gol del Palermo: il tiro era molto forte e il pallone si è abbassato improvvisamente». Ballardini è complessivamente soddisfatto dei suoi giocatori, Baronio e Rocchi su tutti. «Il primo è il giocatore che fa girare tutta la squadra, è un regista classico che sta facendo molto bene. L'ingresso in campo di Rocchi ci ha dato maggiore profondità: lui è bravo ad attaccare gli spazi e a legare il gioco, la sua assenza è stata pesante così come è pesante dover rinunciare a un uomo di esperienza del calibro di Brocchi». La Lazio incassa un punto e guarda avanti: a settembre i risultati non sono arrivati, non si può parlare di crisi, ma poco ci manca. «In queste situazioni - conclude Ballardini - bisogna guardare avanti e non pensare al passato: è vietato pensare a ciò che poteva essere e che non è stato, è vietato pensare alla stanchezza: dobbiamo rivolgere le nostre energie mentali unicamente alla prossima partita». E la prossima sfida sarà di quelle decisive: a Sofia, contro il Levsky, la Lazio cercherà di restare in corsa per l'Europa League. mancherà sicuramente lo squalificato Kolarov, in dubbio anche Cruz, che ieri è uscito per una distrazione al polpaccio. Oggi l'attaccante argentino si sottoporrà agli esami strumentali. A fine partita anche Baronio dice la sua: «Il mister dopo la sconfitta col Parma c'ha dato la scossa, chiedendoci di tirar fuori gli attributi». Sim.Pie.

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