Burdisso, l'intoccabile
Da acquisto low-cost, a difensore extra lusso. A Nicolas Burdisso è bastato un mese esatto per conquistare la Roma: dall'esordio a Genova del 23 agosto al primo gol in giallorosso mercoledì a Palermo. Sempre titolare e mai sostituito da quando indossa la maglia giallorossa, l'argentino ha messo d'accordo tutti a suon di prestazioni convincenti. Spalletti lo ha fatto giocare 24 ore dopo il suo arrivo in prestito gratuito dall'Inter, per Ranieri è diventato subito un punto fermo a tal punto da preferirlo a Mexes, adesso la società è pronta ad acquistarlo a titolo definitivo. Burdisso ha giocato per intero sei gare con la Roma (ha saltato solo il ritorno di Europa League con il Kosice perché non era ancora in lista Uefa), cinque volte da centrale e una sulla sinistra a Siena: oltre a lui, solo Totti e De Rossi non si sono persi un minuto delle partite di campionato. Domani a Catania sarà ancora l'ex nerazzurro a guidare i lavori in corso di una difesa da aggiustare. Ranieri insiste sulla coppia Burdisso-Juan ma anche quando deciderà di rispolverare Mexes, un posto per l'argentino lo troverà. Grinta, condizione fisica e concentrazione: così ha convinto Ranieri che non trova le stesse caratteristiche negli altri centrali. Il francese è ancora alla ricerca di se stesso e ora deve anche smaltire un infortunio, su Juan restano i dubbi di affidabilità in un periodo con tanti impegni ravvicinati. Ieri, puntuale, è arrivata pure la convocazione del Brasile per le partite contro Bolivia e Venezuela del 10 e 14 ottobre. La Roma sperava che Dunga si mettesse una mano sul cuore e lasciasse il difensore a Trigoria, visto che la Seleçao è già qualificata per i Mondiali. Niente da fare. La società non può opporsi e intanto pensa a confermare Burdisso già nel mercato di gennaio. Il prestito pattuito ad agosto con l'Inter è libero e non prevede un diritto di riscatto. Ma la Roma può contare sulla volontà del giocatore che non ha la minima intenzione di tornare a Milano. Non solo: contestualmente al suo arrivo nella Capitale ha ottenuto un'opzione per il rinnovo del contratto con l'Inter fino al 2012 (ora scade nel 2011) ma non l'ha esercitata. I nerazzurri a giugno si ritroverebbero un giocatore in scadenza e questo abbasserebbe di conseguenza il prezzo della sua cessione. Conviene a tutti mettersi d'accordo a gennaio. L'argentino è pronto a prolungare il suo contratto in giallorosso, con un lieve adeguamento: adesso guadagna 3,04 milioni di euro lordi pattuiti per dieci mensilità. Da non scartare l'ipotesi di un accordo per la comproprietà tra i due club, da ridiscutere sei mesi dopo. La Roma avrebbe già un'intesa sulla parola con l'Inter e conta di confermare Burdisso investendo 1,5-2 milioni di euro. Soldi da reperire attraverso altre cessioni: in lista di partenza per gennaio ci sono Guberti, Cerci e Andreolli. Un elenco destinato ad allungarsi.