La Capitale cerca il riscatto in campionato
Ma,col doppio vantaggio, la Juve ha lasciato la ribalta a un bel Livorno, che avrebbe meritato meno arcigno destino. Migliore in campo, a paletti, Gigi Buffon, dato altamente significativo. Senza conseguenze il sequestro dei botti al San Paolo, non sarebbero serviti. Non schioda lo zero a zero il Napoli, ci prova con più convinzione, ma stavolta la svista arbitrale punisce l'Udinese, buonissimo il gol di Totò Di Natale. Non aveva torto Pozzo a temere la compensazione dopo Genova. Tutte nel calendario domenicale le sole tre classiche della giornata, a Cagliari, a Roma e a Milano. Quella dell'Olimpico è la sfida qualitivamente più affascinante, per storia e tradizione, ma se la Fiorentina veleggiava, prima degli anticipi, a due punti dalla vetta, la Roma sta decisamente peggio. Ha cancellato a Siena, con tanta fortuna, lo zero in classifica, ma poi Claudio Ranieri ha dovuto incassare l'umiliazione di Basilea e il pesante malumore del tifo, malumore del quale non è certo il nuovo tecnico il bersaglio principale. La conferenza stampa della vigilia è stata eloquente specchio della preoccupazione di Ranieri, che non ha distribuito né complimenti, né pacche di incoraggiamento. In buona sostanza: se la situazione non fosse così complicata Spalletti sarebbe qui, appello alla semplicità, serve l'Abc del calcio, tanti colloqui con Totti. Deve cambiare posizione e atteggiamenti, anche i sassi sanno che va incontro alla palla, ma il tecnico non si sogna di creare un problema sul peso del capitano. Prandelli avverte i suoi, troveranno una Roma ferita e orgogliosa, incontestabile la prima definizione, sulla seconda si attendono verifiche. Voglia di riscatto anche per la Lazio, l'avvio non lasciava prevedere il doppio passo falso. Nella trasferta di Catania il solo ostacolo reale sembra la legge dei grandi numeri, i siciliani hanno già perso tre partite di fila, il gap tecnico rimane rilevante. Con Ronaldinho a casa, il Milan non dovrebbe soffrire più di tanto di fronte al Bologna, difficoltà per l'Inter a Cagliari, la classifica punisce la squadra di Allegri oltre i suoi demeriti, ma insomma è con le vittorie esterne che si tengono vivi i sogni di gloria. Della coppia del miracolo genovese, il calendario sembra privilegiare la Samp, il Siena a Marassi, qualche rogna per il Genoa a Verona, il Chievo cliente scomodo.