Bonetto: «Basta giochetti, il club rispetti le regole»

Iltecnico Ballardini dovrà rinunciare ancora una volta a Rocchi e Brocchi, Diakitè e Cruz sono in dubbio. Sulle maglie, per la sfida in Sicilia, ci sarà il logo della clinica Paideia. Al Cibali torneranno a disposizione Kolarov e Siviglia. Ieri il gruppo dei giocatori ai margini della prima squadra sono tornati ad allenarsi con i compagni. Ai microfoni di Radio Erre 2 ha parlato Bonetto, evidenziando i disagi che sta vivendo il gruppo dei giocatori inutilizzati dall'allenatore. «Ci siamo allenati con la prima squadra - ha dichiarato il difensore - ci chiamano quando c'è bisogno del numero per fare le partitelle perché gli altri fanno un lavoro defatigante. A livello umano non ci stanno trattando nel modo giusto: ci sono delle regole sottoscritte anche dai presidenti e dei contratti con delle clausole che valgono per entrambe le parti in causa. Il brutto è che c'è chi distorce la verità, e dice che le cose non stanno così. Noi abbiamo trascorso tutto agosto fuori rosa con la scusa che c'era il mercato, poi dal primo settembre la scusa era che eravamo stati esclusi dall'Europa League, quando ci sono dei giocatori che non fanno parte della lista eppure si allenano in gruppo con Ballardini. La verità è che siamo stati discriminati nel nostro lavoro in 45 degli ultimi 50 giorni. Abbiamo fatto passare fin troppo tempo prima di contattare il sindacato e l'Aic». Intanto il procuratore di Muslera chiede un incontro per un adeguamento contrattuale: sul portiere ci sono Arsenal e Manchester United.