Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Aggrappati a Zarate

Zarate

  • a
  • a
  • a

Forza e rabbia. Ripartire da una sconfitta immeritata che ha lasciato alla Lazio l'amaro in bocca, è questo lo spirito di Ballardini: «Contro la Juve è stata certamente una bella gara, però bisogna ottenere il risultato. Noi vogliamo essere premiati per quello che abbiamo dato. Questa rabbia deve venir fuori contro il Salisburgo anche se dal punto di vista del gioco sarà difficile fare meglio». È un Ballardini arrabbiato che ha voglia di riscattarsi in Europa League, competizione per la quale ha il massimo rispetto, lo stesso rispetto che nutre nei confronti degli avversari: «Il Salisburgo è una società molto ricca e ha grandi ambizioni. È una squadra di grande fisicità». Immancabile l'intervento del tecnico sulla questione dissidenti, soprattutto dopo la querelle tra Lotito e l'Associazione italiana calciatori: «Trattiamo tutti i nostri giocatori allo stesso modo. Nessun tecnico riceve ordini dai giocatori. Ho parlato con Ledesma, è stato fermo per più di un mese, perciò il suo impiego mi sembra difficile». Questioni che al momento non interessano a Ballardini concentrato sulla competizione europea e sulla migliore formazione da schierare stasera, tenendo conto degli impegni di coppa e campionato. La novità numero uno, svelata dal tecnico senza tanti fronzoli, sarà l'esordio di Bizzarri tra i pali: «È un portiere molto affidabile che merita più spazio ma non è detto che sia lui il titolare per l'intera Europa League, vedremo di volta in volta». In vista del Catania l'allenatore romagnolo sfodera un massiccio turn over. Orfano degli infortunati Rocchi, Brocchi e Scaloni e dello squalificato Kolarov, Ballardini si affida a Zarate, ormai del tutto recuperato e a Cruz. Meghni, stando alle prove di ieri, si ritaglierà il ruolo di trequartista con Matuzalem, Baronio e Dabo sulla mediana. La linea di difesa sarà composta da Lichsteiner, Cribari, Diakitè e Radu. Il turno di riposo spetta a Siviglia. Indiscrezione di mercato: spunta il nome di Van der Vaart del Real Madrid per la finestra di gennaio.

Dai blog