Il Milan delude a Livorno Finisce senza reti e i tifosi «bombardano» il Premier
ALivorno pareggia 0-0 senza mai mostrare, con chiarezza, la possibilità di avere ragione di un avversario che fino a quando la condizione atletica lo sostiene dispone dei rossoneri come vuole. Il Milan è tutto in una traversa di Pirlo (punizione 15' st) e soprattutto nelle mani di Storari che annulla le bocche di fuoco amaranto. Il primo tempo del Milan è inguardabile, quello della ripresa è un pò meglio, grazie agli innesti di Pirlo e Inzaghi, ma la squadra di Leonardo è ancora lontanissima dalla possibilità di essere protagonista. Ronaldinho continua a stentare nella posizione di trequartista, mentre Candreva, nella stessa posizione, ma sull' altro fronte, dimostra di avere un grande futuro. Alla fine il Milan si prende un punto d'oro, un punto che permetterà al presidente Silvio Berlusconi di sopportare meglio cori offensivi e striscioni ironici che i «comunistì» livornesi gli hanno riservato. Il dinamismo del Livorno mette in difficoltà il Milan nella fase iniziale di gara. La tattica e l' ardore degli amaranto costringono gli uomini di Leonardo a girare spesso a vuoto. La squadra di Leonardo è come stordita e non dipende dai cori e dagli striscioni contro il suo presidente Silvio Berlusconi, ma dalla veemenza del Livorno che da ieri sera, ha qualche problema in meno. Leonardo qualche pensiero in più.