Lazio all'assalto senza Zarate
Zarate non ci sarà: la peggiore notizia è arrivata subito dopo l'allenamento di rifinitura in cui l'attaccante argentino ha provato in ogni modo a mettersi a disposizione della squadra. Alla fine, tecnico e staff sanitario hanno scelto il buon senso, evitando di correre qualsiasi tipo di rischio. Esclusi ripensamenti dell'ultim'ora - il giocatore sta facendo di tutto per andare almeno in panchina - l'argentino non ci sarà. Partita difficilissima, quasi proibitiva se non fosse per la straordinarietà del calcio che offre sempre una possibilità, anche al più debole. I biancoclesti in campionato non vincono contro i bianconeri da sei lunghissimi anni: l'ultima volta fu un successo firmato Corradi-Fiore, era il 6 dicembre del 2003. Questa sera all'Olimpico ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: almeno sessantamila spettatori per il match-clou della terza di campionato che presenta le due squadre a punteggio pieno. Ballardini sarà costretto a rinunciare all'unico fuoriclasse in organico, ancora riposo forzato per Pandev e Ledesma, condottieri ormai in esilio. Ignorati Stendardo e Firmani, fuori gioco Brocchi e Cribari, fermati rispettivamente da un infortunio muscolare e dal giudice sportivo. La formazione biancoceleste dovrà puntare ancora una volta sulle capacità organizzative in mezzo al campo, sulla compattezza, e sulle giuste distanze tra i reparti. E' stata una settimana difficile per l'allenatore di Ravenna, costretto a rinunciare a diversi titolari convocati con le nazionali: dall'altra parte le difficoltà di Ferrara non sono state da meno. Ma il tecnico laziale ha potuto lavorare a pieno organico soltanto nell'ultimo allenamento di ieri: nei giorni scorsi, infatti, molti giocatori, tra cui Siviglia, Baronio e Diakitè, sono stati costretti a svolgere un lavoro differenziato a causa di diversi problemi fisici. Lazio rabberciata, quindi, che cercherà in ogni modo di opporsi alla squadra più in forma del campionato: l'ultima apparizione dei bianconeri all'Olimpico ha evidenziato il grande spessore tecnico della formazione di Ferrara. Illusoria la lista dei ventuno convocati apparsa nel tardo pomeriggio sul sito ufficiale: nell'elenco c'è anche Rocchi che non potrà essere utile alla causa biancoeleste. Formazione scontata per i biancocelesti, con Ballardini che rilancerà dal primo minuto Diakitè nel cuore della difesa accanto a Siviglia. Sugli esterni Lichtsteiner e Kolarov. L'assenza di Brocchi in mezzo al campo toglierà equilibrio, Ballardini cercherà di chiudere gli spazi con Dabo e Mauri schierati accanto a Baronio. In avanti, Matuzalem avrà il compito di supportare le giocate offensive del tandem inedito Cruz-Foggia. Oltre 40 paesi collegati in diretta per la partita dell'Olimpico, tra cui Cina e Stati Uniti. potranno assistere alla sfida tra oltre sessanta mila persone sugli spalti. Sfida già scritta sulla carta, in cui servirà una Lazio d'altri tempi, orgogliosa, caparbia, coraggiosa. Sarà una notte da battaglia, una notte da Lazio.