La Juve già incanta ma domani sarà dura

Uninizio di stagione da favola, a punteggio pieno, senza sbavature e con un entusiasmo al diapason. Lazio e Juventus ci provano. Provano a darsele di santa ragione per scappare in avanti, arrivare a quota 9, guadagnare le prime pagine dei giornali e stabilire che questa è l'annata giusta. Certo, ci sono anche Genoa e Sampdoria impegnate con Napoli e Atalanta a perseguire lo stesso scopo. Ma il confronto diretto di domani sera all'Olimpico ha un altro gusto. Perché pone di fronte quella che per molti è l'unica alternativa all'Inter in chiave scudetto e la possibile mina vagante di questa stagione. La Juventus sa di dover far bene. Ha speso tanto (e bene) sul mercato, ha puntellato la corsia di sinistra col nobile arrivo di Grosso, spinge a forza di gol e di belle giocate l'Italia di Lippi verso il mondiale del prossimo anno. Insomma, ha il lignaggio e le ambizioni di chi deve fare per forza la cosa giusta. Ma dovrà vedersela con questa Lazio a trazione anteriore, fortunata quanto basta, impegnata nel nuovo progetto di Ballardini che potrà contare sulle giocate di Mauro Zarate. E allora, tra i tanti temi di questi 90 minuti, anche un confronto che fino ad un anno fa era impossibile: da una parte il brasiliano che coniuga fisicità alla Dunga - che però lo ignora incredibilmente nella seleçao - e numeri da fuoriclasse: Diego. Dall'altra un altro ignorato eccellente dalla sua nazionale, la seleccion mal messa di Diego Armando Maradona, Maurito Zarate, che proprio ieri ha ricevuto l'ottima notizia di non aver lesioni muscolari. Con lui - e Cruz - la Lazio va. Rischia dietro, perché il mercato di Lotito non è stato attrezzato pensando alla difesa, ma dalla cintola in su sa mettere in ansia chiunque. Ecco allora che quello che a ferragosto sembrava una bestemmia calcistica, diventa una realtà: Lazio-Juve non solo vale la vetta della classifica, ma anche una iniezione fondamentale per quello che sarà. Se ce la fa la Juve, inutile dirlo, i pronostici tricolori potranno avere una vera e concreta alternativa al nerazzurro dominante. Se toccherà alla Lazio, il bonus con la sorte beneficiato l'8 agosto a Pechino contro l'Inter sarà esaurito. Vorrebbe davvero dire che Ballardini e la sua Lazio fanno sul serio.