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Serena Williams implacabile, la Pennetta si arrende

Serena Williams a Wimbledon

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Brava lo stesso! Flavia Pennetta è uscita a testa altissima da una sfida impossibile, come lo sono quelle con le sorelle Williams quando hanno voglia di giocare. Purtroppo il sorteggio aveva assegnato alla nostra giocatrice il corridoio meno comodo. Era già difficile l'ostacolo Zvonareva, superato con coraggio non inferiore alla fortuna. Inoltre l'autorità con cui Flavia aveva sorvolato i primi turni confermava il salto di qualità che anche il computer aveva convalidato ammettendola tra le top ten. Nel singolare femminile solo una, appunto Serena, tra le prime otto teste di serie aveva raggiunto i quarti di finale: si potevano ipotizzare passaggi meno proibitivi. Flavia ha affrontata la Williams senza timore sapendo però che perché l'impresa fosse possibile aveva bisogno della collaborazione involontaria di Serena che purtroppo non sembrava disponibile. Due soli break hanno fatto il risultato. Flavia è rimasta in partita fino al 4 a 5 ma qui ha commesso un doppio fallo sul primo punto anticipando il 4 a 6. Ancora con un doppio fallo Flavia ha subito il break che nel sesto gioco ha deciso il secondo set. Perché Flavia possa battere Serena bisogna che la campionessa giochi male mentre l'altra sera ha giocato molto bene. Tutto qui. Può rimanere nelle prime dieci, guadagnare anche qualche posizione, temo che non abbia, le qualità, soprattutto atletiche, per aspirare a vincere un Gran Premio. Nel singolare maschile Nadal e Gonzalez hanno eliminato gli ultimi due francesi rimasti in gara: Tsonga e Monfils.

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