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Valentino Rossi trionfa a San Marino

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Valentino Rossi trionfa a San marino

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Rossi fa il Rossi, e vince dominando il gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini davanti al compagno di squadra Lorenzo e l'altro spagnolo Dani Pedrosa. Per il gran premio di casa (la pista è a pochi chilometri dalla sua città natale Tavullia) Rossi ha dato il meglio di sè mostrando tutti i numeri del suo repertorio: concentrato e imbattibile in gara, guascone e scanzonato dopo la bandiera a scacchi fino alla festa del podio dove si è presentato con le orecchie da somaro: «Sono per la caduta degli Stati Uniti - spiega Rossi - solo un somaro sarebbe riuscito a cadere come ho fatto io». Sei vittorie in campionato, 30 punti di vantaggio e una prova di forza che annichilisce gli avversari. Rossi ha prima seguito Pedrosa, una volta in testa ha martellato giri veloci fino ad accumulare un vantaggio di sicurezza. «È stato un grande fine settimana - racconta Rossi - dedico questa stupenda vittoria a tutti i miei fans». Poi Valentino parla dei giorni precedenti alla gara: «Venivo dalla caduta di Indianapolis, un errore quasi inspiegabile che ha un po' rimescolato le carte, correre in casa mi ha messo pressione e una risposta netta è quello che ci voleva». Se le orecchie dell'Asino-Rossi sono tese, molto più basse quelle di Lorenzo che ha inaspettatamente abbracciato Rossi a fine gara: «Oggi contro Valentino era veramente impossibile, è un grande campione e battersi contro di lui è sempre difficile. Sono stato rallentato da Pedrosa, ma comunque non sarei riuscito a raggiungere Valentino». Pedrosa, terzo al traguardo, ha cercato di scappare a inizio gara, ma poi si è dovuto arrendere al duo Yamaha complice anche la sua Honda che ha accusato problemi di motore: la moto lo ha lasciato a piedi dopo il traguardo (forse a secco di benzina) costringendolo a fare l'autostop. «La moto non era al 100%, ma comunque non sarei riuscito a tenere il ritmo dei migliori». Quarta posizione per Dovizioso protagonista di un bel duello con Capirossi, quinto in sella a una Suzuki in crescita. Caduto alla seconda curva il pilota di casa (perché sammarinese) De Angelis che ha trascinato nella sabbia gli incolpevoli Edwards e Hayden. Prossimo appuntamento il 4 ottobre in Portogallo.

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