Le mani di Spies sul mondiale
Ilmondiale Superbike saluta il Nurburgring con un nuovo re: Ben Spies che dopo sette mesi e 22 manche ha ripreso e superato il pilota della Ducati Noriyuki Haga. «Sono contento per questo importante risultato – sono le parole del texano – ora dovremo rimanere concentrati e continuare così». Sulla pista tedesca Spies, con una vittoria in gara1 ed un secondo posto alle spalle dell'irlandese Rea nella seconda manche ha concluso la sua rincorsa. Sfortunato invece il pilota della Ducati: secondo in gara1, nella seconda frazione è caduto quando era in testa a seguito di una toccata con Rea. Nella prima manche Haga e Spies hanno dato vita ad un grandissimo confronto studiandosi a vicenda per tutti i 20 giri. L'ha spuntato il pilota della Yamaha anche grazie ad un piccolo errore del giapponese durante l'ultima tornata. Terzo Checa davanti a Rea, Biaggi e Haslam. Nella seconda frazione l'uscita di scena di Haga ha lasciato spazio alla sorpresa Rea, che non ha sofferto Spies, vincendo la seconda gara dell'anno. Spies ha pensato al campionato e si è accontento della seconda posizione, terzo Checa. Subito giù dal podio Biaggi con l'Aprilia: il romano ha raccolto un quinto ed un quarto posto nelle due manche, posizioni di tutto rilievo come sottolinea Max: «È stato un weekend interessante in cui siamo cresciuti costantemente. Il primo giorno di prove sotto l'acqua ci ha fatto perdere tempo nella messa a punto. La moto cresce, ed alla prossima gara di Imola arriveranno importanti aggiornamenti per il telaio». Anonima la prestazione di Fabrizio, settimo in gara1 e nono nella seconda manche: «Cosa posso dire? Ad Imola potrà andare sicuramente meglio» è stato il commento di. Gara1 è stata fermata dopo poche curve, a casua di una carambola pazzesca che ha obbliga la direzione gara a esporre la bandiera rossa per prestare i soccorsi ai piloti Tamada ed Hopkins rimasti a terra, fortunatamente però gli esami clinici non evidenziano nulla di serio. Bar.Arn.