Bagarre e testate, caos in 125
Lagara delle «piccole» è stata per oltre metà animata dalla fuga del pilota abruzzese Iannone insieme allo spagnolo Simon. A pochi giri dal termine alle loro spalle arriva come una furia Espargarò che sorprende i due e tenta la fuga. Iannone reagisce e si mette in scia allo spagnolo. Nell'ultimo giro i due si sorpassano più volte, poi all'ultima curva Iannone tenta l'attacco disperato ma cade coinvolgendo Esparagarò: vince Simon, davanti a Terol e Smith mentre tra Espargarò e Iannone volano parole grosse, e a stento vengono trattenuti. «Espargarò mi ha rotto il cupolino con un pungo - si è difeso Iannone - quindi ho reagito con una testata». Vittoria di Barbera nella 250, secondo a soli 40 millesimi, Mattia Pasini che ha tentato fino alla fine di strappare la vittoria allo spagnolo. «Avrei preferito vincere - commenta Pasini - ma il podio va bene lo stesso». Terzo posto per Bautista che riapre il mondiale portandosi a meno 13 da Aoyama, caduto Simoncelli che dice addio ai sogni iridati. Arn. Bar.