Pennetta vola, avanti anche la Schiavone

Nella storia del nostro tennis non si era mai verificato che una tennista italiana superasse i primi tre turni di un torneo del Grande Slam con la facilità dimostrata in questo torneo da Flavia Pennetta che ieri ha sconfitto la canadese Aleksandra Wozniak con un doppio 6-1 in soli 51 minuti, uno di più di quanti erano stati necessari per superare l'incontro precedente. La considerazione statistica comprende naturalmente anche i nostri giocatori ma non fa notizia dal momento che la migliore salute del settore femminile è ormai da qualche anno una costante del nostro tennis che infatti qui ha perduto tutti i suoi rappresentanti già al primo turno. Contro la Wozniak, Flavia aveva già vinto facilmente anche l'anno scorso, ma la regolarità con cui la nostra giocatrice si sta esprimendo conferma che l'ingresso tra le prime dieci le ha fatto compiere un salto di qualità che va ben oltre le valutazioni del computer. Sei games lasciati alle sue tre avversarie in tre partite sono una media da Chris Evert dei bei tempi e probabilmente condizionano anche le giocatrici che la devono affrontare. Lo ha detto la stessa Flavia. «Cercano di fare qualcosa di più e fatalmente sbagliano!» è stato il commento della ragazza di Brindisi, ovviamente felice per il risultato e per averlo raggiunto senza fare troppa fatica. La Pennetta non sapeva ancora chi avrebbe incontrato al turno successivo ma non ha nascosto che avrebbe preferito trovare la Vesnina anche se contro la Zonareva ha recentemente vinto in due set (6-4, 6-2) al torneo di Los Angeles. Successo anche per l'altra azzurra Francesca Schiavone che ha superato in tre set (4-6, 6-2, 6-2 ) la bielorussa Azarenka. Troppi giocatori giungono a questi tornei senza la necessaria abitudine alla lunga distanza del «tre su cinque», ormai utilizzata solo nei tornei dello Slam ed in Coppa Davis. Due set di vantaggio non sono bastati all'americano Levine ed al tedesco Petzschner per battere rispettivamente il croato Cilic e lo spagnolo Ferrero, più abituati a giocare partite più lunghe. Jo Wilfried Tsonga, alfiere del tennis francese, ha battuto il finlandese Nieminen e troverà il connazionale Benneteau, che ha eliminato il serbo Troicki.