Diego e Del Piero insieme l'idea di Ferrara per l'Olimpico
Potrebbe,ma non è ancora certo: perché il capitano la scorsa settimana aveva mal di schiena ed è stato scavalcato nelle gerarchie da Amauri e Iaquinta, per esempio. O perché Diego non tocca il pallone da due giorni avendo accusato un po' di affaticamento muscolare al pari del suo connazionale Felipe Melo: la Juve è certa che i due brasiliani recupereranno, ma un minimo dubbio resta. In ogni caso, se Del Piero e Diego giocheranno anche un solo minuto insieme, sarà la prima volta in assoluto a quando è cominciata la stagione: in nessuna amichevole i due si sono finora mai incrociati, ora perché aveva problemi uno e ora l'altro. «Non vediamo l'ora che possano farlo», ha detto il presidente Cobolli Gigli, ieri tirato in mezzo alla solita polemica con Mourinho. «Ho solo detto che avrei preferito che il Milan vincesse il derby: sono libero di esprimere le mie opinioni, non ho nessuna intenzione di seguire l'allenatore interista su altre strade». Perfetto. E giusto così. Quanto alla squadra che affronterà domani la Roma, certo del posto in attacco è Amauri. E, in mezzo al campo, se non dovesse farcela Felipe Melo, si andrà ancora con Poulsen vertice basso di un rombo che prevede poi Camoranesi, Marchisio e, appunto, Diego. Più che mai l'uomo da tenere d'occhio.