Per Inter e Milan subito Ibra e Kakà
Ieri il destino voleva divertirsi e per farlo ha scelto il sorteggio dei gironi della Champions 2009-10, nel quale ha messo subito di fronte il Milan al Real Madrid di Kakà e l'Inter al Barcellona di Ibrahimovic. I protagonisti dei due principali affari del calcio mercato di quest'anno si troveranno immediatamente davanti il loro recente passato. Nel gruppo dei rossoneri sono finiti anche il Marsiglia (che ricorda la notte europea più nera del club) e lo Zurigo. «E' un girone interessante e affascinante - dice Umberto Gandini, dirigente del Milan - col Real Madrid sarà una di quelle partite stellari che il mondo del calcio si aspetta, con in campo 16 coppe dei campioni. Il Marsiglia ci ricorda grandi sfide del passato, lo Zurigo lo abbiamo affrontato l'anno scorso in Uefa». Nel girone dell'Inter anche due squadre dell'Est: gli ucraini della Dinamo Kiev e i russi del Rubin Kazan. «In generale è meglio affrontare avversari forti che deboli, perché così si resta sempre ben concentrati - dice Figo, rappresentante dell'Inter - il Camp Nou di Barcellona è sempre molto caldo, ma conterà più quello che accadrà sul terreno di gioco che fuori». La Fiorentina ritroverà il Lione, dal quale venne subito eliminata nell'edizione passata, poi il Liverpool di Aquilani e gli ungheresi del Debrecen. «Per una squadra giovane come la nostra è un girone molto impegnativo, ma sono fiducioso - dice il presidente Andrea Della Valle - Il Liverpool è una spanna sopra a tutti, ma col Lione ce la giocheremo, anche perché con loro abbiamo un conto in sospeso dallo scorso anno». La Juve se la vedrà con il Bayern Monaco di Toni, il Bordeaux di Gourcouff e gli israeliani del Maccabi Haifa. «E' vero che poteva andarci peggio - ribadisce Blanc - per fortuna abbiamo evitato le grandi squadre inglesi. Ma i nostri amici del Bayern Monaco e il Bordeaux sono avversari da rispettare e da non sottovalutare. Non sarà facile passare il turno, affronteremo tutti con grande rispetto, Maccabi Haifa compreso». Juve a parte va detto che alle italiane poteva andare meglio, soprattutto in considerazione dei gironi G e H che sembrano molto deboli. Il Chelsea di ancelotti se la vedrà con Porto, Atletico Madrid e Apoel. A margine del sorteggio alcuni premi: quello alla carriera consegnato dal presidente dell'Uefa Platini a Paolo Maldini (140 gare in Champions con 8 finali disputate e 5 vinte) e quelli ai migliori giocatori dell'edizione 2008-09 ruolo per ruolo: Van de Sar, Therry, Xavi e Messi, indicato anche come miglior calciatore della Champions passata.