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«Il nostro mercato non è finito»

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NathanyaDi Porto La Roma cancella la brutta figura dell'andata e si rifà con gli interessi contro il Kosice. Sette gol e fase a gironi conquistata senza fatica. La presidentessa Sensi alla fine è soddisfatta nonostante la contestazione. «Abbiamo affrontato un avversario non troppo difficile, ma sono contenta lo stesso - ha dichiarato - I fischi dei tifosi dispiacciono, ma la loro aspettativa è quella di vedere sempre arrivare dei giocatori importanti. Io ho visto una grande squadra e dei giovani interessanti. Sulle fasce Cerci e Guberti faranno la differenza. Spero solo che anche i contestatori stiano sempre vicini alla squadra e non trovino pretesti per augurarsi che la Roma perda». Un elogio particolare va al capitano. «Un grandissimo Totti. Con il passare del tempo è ringiovanito». La gente, però, chiede a gran voce dei rinforzi. «Stiamo cercando qualcosa di adeguato alle nostre possibilità - continua la Sensi - ma non ci siamo fermati». Domenica arriva la Juventus. «Purtroppo siamo solo alla seconda giornata, un po' presto sul calendario, ma dobbiamo giocare con la grinta che ci contraddistingue e puntare sul fattore campo». Una vittoria che fa morale e che regala un sorriso anche a Spalletti. «Questa volta siamo partiti con l'atteggiamento giusto a differenza della gara di andata. Dopo diciotto minuti eravamo già 5-0, ma non dobbiamo mai dimenticarci di non abbassare la concentrazione, altrimenti poi prendiamo gol come è accaduto con il Kosice». Errori da non ripetere domenica contro la Juventus quando i giallorosi potranno disporre di Burdisso e avranno Vucinic e Juan con qualche minuto nelle gambe. «Questo non vuol dire che giocheranno - frena il tecnico - Bisognerà fare delle valutazioni. Anche Baptista sta proseguendo il lavoro e ho buone sensazioni per la gara di campionato. Perrotta, invece, non si sente ancora sicuro». Intanto la rosa resta quella che è nonostante l'apertura della presidentessa Sensi. «Io vado dietro al suo pensiero, ma sono cose che dovreste chiedere a lei, a Pradè, o alla Mazzoleni». L'allenatore passa la palla e preferisce concentrarsi sul campionato. «Quando si incontrano squadre come la Juventus all'inizio della stagione è possibile trovare qualche vantaggio. Non è che abbiamo tutta la rosa a posto e un po' di fatica l'abbiamo fatta, ma il risultato ci aiuterà a superarla». Euforico per il primo gol con la maglia giallorossa Cerci. «È stata una sensazione unica - ha commentato l'esterno - Mi è servito per sbloccarmi, anche perché ultimamente ho avuto problemi al ginocchio. Adesso abbiamo tutte le carte in regola per battere la Juve». Ottimismo condiviso da Pizarro. «Siamo una squadra che può vincere contro chiunque. Abbiamo delle buone qualità e quando c'è anche entusiasmo sappiamo fare grandi cose. Purtroppo questo non succede sempre. Non battere la Juve sarebbe un problema? In questo ambiente quando non vinci lo è sempre».

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