Ballardini: "Niente cali di tensione"
Affrontare la gara di stasera con rispetto per gli avversari e per la manifestazione. Praticamente guai a scendere in campo con leggerezza. È il messaggio di Ballardini a poche ore dalla sfida di ritorno di Europa League contro l'Elfsborg valida per la qualificazione alla fase a gironi. «Nelle competizioni europee bisogna stare attenti dal primo all'ultimo minuto perché può succedere di tutto». Il tecnico biancoceleste invita perciò la squadra a tenere alta la concentrazione nonostante il passaggio di turno sia praticamente scontato. «All'andata siamo stati bravi e dovremo ripeterci». La Lazio sta brillando e agli occhi di tutti sta giocando un buon calcio ma la stanchezza degli impegni ravvicinati comincia a farsi sentire e questa volta, più che mai, il turnover è d'obbligo: «Cambieremo qualcosa a centrocampo e anche in attacco, qualcuno ha bisogno di riposare». Uno tra Brocchi e Mauri dovrebbe saltare il match di stasera per concentrarsi subito sul campionato, il che significa che potrebbe essere arrivato il momento di Eliseu. Anche Zarate potrebbe rifiatare e passare il testimone a Cruz. In difesa, con lo stop di Diakitè, non ci saranno grandi novità anche se Radu meriterebbe una chance. A destare preoccupazioni sono però le condizioni ambientali e soprattutto una superficie che per niente si adatta alle abitudini dei giocatori: «Tra le difficoltà ci sarà anche quella del campo, il sintetico è una superficie che dà alla palla un altro tipo di velocità e un altro ritmo al gioco. Noi non siamo abituati». Le stesse preoccupazioni che agitano capitan Rocchi che ieri alla partenza per la Svezia ha ribadito la sua voglia di riscatto lasciando intendere inoltre di non auspicare il reintegro dei dissidenti: «Non c'è bisogno di alcun rinforzo per fare il salto di qualità, quelli che ci sono stanno dimostrando di meritare la Lazio. Io come tutta la squadra volgiamo disputare una grande stagione sia in Italia che in Europa». Continuare a fare risultato e trovare sempre le giuste motivazioni, è questa la ricetta del capitano per tornare ad essere un grande club. Si torna infine a parlare di stadio: «Ci sono delle ipotesi che sono allo studio del Dipartimento di urbanistica del Comune di Roma ma attendiamo l'ufficializzazione da parte delle due società». Il sindaco Alemanno torna a sollecitare i due club capitolini a presentare i progetti in attesa che il Parlamento approvi la legge che agevolerebbe le procedure.